11/5/14
Papa Bergoglio: coppie sposate, i figli e animali. Davanti a una quindicina di coppie sposate il Papa ha criticato i matrimoni sterili per scelta, a favore del benessere economico, la "cultura del benessere economico che dieci anni fa ci ha convinto che fosse meglio non avere figli". Il Pontefice ha spezzato una spada verso la fedeltà e la perseveranza del matrimonio e non poteva essere diversamente. Nasce un dubbio, invece, quando Bergoglio si addentra nella spinosa questione dei matrimoni infecondi. “Ci sono cose che a Gesù non piacciono, ovvero i matrimoni sterili per scelta" esordisce il pontefice dicendo: "Questi matrimoni che non vogliono i figli, che vogliono rimanere senza fecondità.
adottati
Questa cultura del benessere di dieci anni fa ci ha convinto che è meglio non avere i figli! È meglio! Così tu puoi andare a conoscere il mondo, in vacanza, puoi avere una villa in campagna, tu stai tranquillo". Sicuramente, come dice il Papa, questo non piace a Gesù, ma credo che piaccia ancor meno a chi è laico (ma anche a una parte dei credenti) sentirsi accusati per non avere voluto mettere al mondo figli. Di certo non è piaciuta l'ultima frase di Bergoglio: "Ma è meglio forse - più comodo - avere un cagnolino, due gatti, e l’amore va ai due gatti e al cagnolino. È vero o no questo? Lo avete visto voi?".
Tante coppie non hanno voluto figli per svariati motivi (facoltativi o obbligatori) che al Pontefice potranno anche non piacere, ma la libertà di procreazione esiste come esiste libertà di scegliere di circondarsi dell'affetto di un cane e di un gatto, non certo da intendersi come surrogati di un figlio. I binomi donna=madre e famiglia=figli appartengono e caratterizzano la religione cattolica, ma oggi le stigmatizzazioni in caso di declinazioni diverse sono assolutamente inopportune, anacronistiche e insopportabilmente ingerenti. Le intromissioni non richieste ed arbitrarie sono sempre piuttosto fastidiose. Donne e famiglie possono scegliere di non volere figli per molteplici motivi, così come altrettanto molteplici possono essere le cause scatenanti che inducono ad adottare un animale. Vorremmo far notare al pontefice che manca una relazione causa-effetto tra le due cose.
Si prodigasse, piuttosto, la Chiesa a riconoscere agli animali il loro status di esseri senzienti, sensibilizzando al rispetto e alla solidarietà nei loro confronti: creature, sì, di Dio, ma di serie b. L'amore è un sentimento difficile da definire perché molto complesso ed eclettico. Si manifesta in una miriade di emozioni e sentimenti che possono essere l'unione di due persone che si amano, l'amicizia, l'amore per un fratello, per i propri genitori, per i propri figli, la contemplazione della natura e non ultimo l'amore per gli animali. E in questa domenica di maggio, festa della mamma, noi la maternità e la famiglia l’abbiamo celebrata a modo nostro. Auguriamo ai nostri cuccioli un futuro di benessere e di felicità con le mamme e i papà umani che, consapevolmente e responsabilmente, li hanno fatti “rinascere” a nuova vita.
Tiziana Genovese – Delegata OIPA Catania e provincia |