OIPA










Utilità




Gli altri siti OIPA


Guardie zoofile


OIPA Internazionale


Medici Internazionali


Ricerca senza Animali


Appelli per gli animali


Animalismo











Iscriviti al canale

You tube OIPA



LA DISABILITA’ E’ REALMENTE UN LIMITE? LA STORIA DI AIDA,
VIVA E FELICE GRAZIE AI VOLONTARI OIPA GELA
E ALLA SUA FORZA DI VOLONTA’, DIMOSTRA CHE I LIMITI
SPESSO SONO SOLO NELLA MENTE DELLA PERSONE

Sostieni la sezione OIPA Gela e provincia alla pagina http://www.oipa.org/italia/sezioni/gela.html

29/10/14

Vi portiamo tanti esempi di storie drammatiche che inevitabilmente sono caratterizzate dalla sofferenza, sia degli animali che dei volontari che se ne occupano. A volte però la sofferenza non riesce a cancellare un sorriso, quello che nasce vedendo che spesso la voglia di vivere è più forte di tutto.

Non si può non sorridere guardando Aida correre sul suo carrellino, felice nonostante quello che la vita le ha riservato fino ad ora: investita e abbandonata a sé stessa, è stata trovata in fin di vita dai volontari OIPA Gela. Nonostante il trasferimento a Milano per esami specifici, la speranza di vederla camminare di nuovo si è infranta contro la gravità della lesione che l’urto con l’auto le ha causato.

Paralizzata e senza famiglia Un finale disastroso? No, perché Aida è viva e felice di esserlo, ma di certo un finale che potrebbe certamente essere migliore se qualcuno guardasse oltre la disabilità, capendo che rappresenta un limite solo nella nostra mente, ma di certo non in quella dei cani. Lei annusa, corre, gioca, esplora, ama…non è forse questa la vita da cani?

Aida può insegnare tanto, venite a conoscerla.

Per ulteriori informazioni su Aida: alessandra.ferrari@oipa.org


29/7/14
GELA (CL). INVESTITA DA UN’AUTO, AIDA HA PERSO L’USO DELLE ZAMPE POSTERIORI. PER TORNARE A CAMMINARE HA BISOGNO DI UN CARRELLINO. I VOLONTARI OIPA CHIEDONO UN VOSTRO PICCOLO GRANDE CONTRIBUTO.

Aida viene investita, l’impatto è violento, ma l’auto che l’ha colpita non si ferma. Gli automobilisti che percorrono la stessa strada le sfrecciano davanti, vedono con la coda dell’occhio un animale agonizzante ai margini della carreggiata, ma tirano dritto. Perché?

Perché Aida non è una bambina, perché Aida è “semplicemente un cane”, un cane che in quel momento non ha neanche un nome, è un semplice cane randagio. I cani, se picchiati o investiti, non provano dolore, non soffrono. Quindi quel cane può rimanere lì dov’è. Allo stesso modo la pensano le autorità competenti, forze dell’ordine e ASL, che allertate da alcuni cittadini, non intervengono. Perché?
Perché si tratta di un cane. Un pensiero tanto semplice quanto terrificante, perché per molte persone giustifica un diverso trattamento a seconda della specie a cui si appartiene, un modo di pensare che non si arresta neanche di fronte ad uno stato di dolore, come quello che in quel momento attraversava Aida.

Soccorsa dai volontari OIPA, la cagnolona giaceva terrorizzata al margine della carreggiata, trascinandosi sulle zampe anteriori. Adagiata su un telo, viene portata immediatamente presso una clinica veterinaria. Trascorsi alcuni giorni, arriva la brutta notizia: Aida non potrà più fare uso delle zampe posteriori. L’impatto con l’auto le ha provocato la frattura della quinta vertebra lombare, causando la paralisi. Aida però non si abbatte, nonostante le sofferenze è una cagnolona dolcissima, mostra una grande tenacia e attaccamento alla vita.

Nelle condizioni in cui si trova, non potrebbe affrontare la vita in canile, così, non appena i volontari avranno un posto libero per lo stallo (essendo ora sommesi di cuccioli che hanno soccorso) Aida verrà ospitata presso l’abitazione di qualche volontario che si prenderà cura di lei.
Per poterle donare il regalo più bello, la possibilità di camminare ancora, i volontari OIPA chiedono il Vostro prezioso supporto per l’acquisto di un carrellino. Tanti piccoli contributi possono fare la differenza, dimostrando che ci sono ancora tante persone che davanti al “è solo un cane” s’indignano, in nome del rispetto per la vita, in qualsiasi forma essa si presenti.

COME AIUTARE AIDA
Per aiutare Aida è possibile fare una donazione sul conto corrente OIPA Italia, indicando nella causale “Aida – OIPA Gela”.

IMPORTANTE: Ricorda che tutte le offerte sono detraibili dalle tasse!

Di seguito i metodi per poter fare l'offerta:
CONTO CORRENTE POSTALE
Vai in posta e compila un bollettino postale inserendo l'importo e la causale
"Aida – OIPA Gela" su c/c n.43 03 52 03 intestato a: OIPA Italia

BONIFICO BANCARIO
Effettua un bonifico con l'importo sul conto corrente n.43 03 52 03 banco posta
Codice IBAN: IT28 P076 0101 6000 0004 3035 203
con la causale "Aida – OIPA Gela"

ASSEGNO

Invia un assegno bancario non trasferibile intestato a OIPA Italia a:
OIPA Italia - via Gian Battista Brocchi 11 - 20131 Milano

CARTA DI CREDITO
Solo per il pagamento con CARTA DI CREDITO potete continuare compilando i campi di seguito segnando l'importo totale e la causale "Aida – OIPA Gela"
verrai indirizzato direttamente alla pagina PayPal

EFFETTUA UNA DONAZIONE CON CARTA DI CREDITO





Organizzazione Internazionale Protezione Animali

Organizzazione Non Governativa (ONG) affiliata al Dipartimento della Pubblica Informazione (DPI)
e al Consiglio Economico e Sociale (ECOSOC) dell’ONU

OIPA Italia Onlus
Codice fiscale 97229260159
Riconosciuta dal Ministero dell’Ambiente (DM del 1/8/07 pubblicato sulla GU 196 del 24/8/07)
Sede legale e amministrativa: via Gian Battista Brocchi 11 – 20131 Milano - Tel. 02 6427882 – Fax 02 99980650
Sede amministrativa: via Albalonga 23 - 00183 Roma - Tel. 06 93572502 – Fax 06 93572503
info@oipa.orgwww.oipa.org