28/7/14
La storia di Fortunello è rappresentativa di tutti quei gattini che, abbandonati alla nascita vicino a bidoni della spazzatura, rischiano di morire di stenti già appena nati. Migliaia sono i gattini che fanno questa brutta fine, condannati a morire già prima di nascere per l'ignoranza di chi si rifiuta di sterilizzare, continuando a sostenere che la sterilizzazione sia un atto contro natura, salvo poi abbandonare o uccidere le cucciolate appena nate, compiendo un gesto che di "naturale" non ha nulla, ma anzi, è caratteristico di una civiltà che con la natura non ha più nulla a che fare e con la quale ha perso ogni contatto, tanto da non riuscire più a riconoscere l'aberrazione del gesto che compie, sia uccidendo che rifiutandosi di sterilizzare.
Fortunello, però, come dice il suo stesso nome, ha avuto la fortuna d'imbattersi nelle volontarie OIPA di La Spezia, che allertate da una segnalazione, sono accorse a recuperarlo. A soli due giorni di vita, non sarebbe sopravvissuto senza la presenza della madre. Gli animali, tuttavia, sanno darci degli insegnamenti che superano di gran lunga quello che gli "umani" pretendono si sapere fare. Fortunello, infatti, è stato adottato da una mamma gatta che l'ha accolto insieme alla sua già numerosa prole come se fosse un figlio. Felicissimo di aver trovato una mamma adottiva, Fortunello non appena sarà svezzato cercherà adozione.
Monica Zignego - Delegata OIPA La Spezia e provincia
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