17/1/14
La storia di Vito inizia per strada, come quasi tutti i trovatelli costretti ad imparare fin da piccoli a cercare del cibo, un riparo per la notte e a farsi amici “questi strani umani”. Vito era un randagio puro, aveva colonizzato la piazza principale di Marsala e, come Biagio di “Lilli e il vagabondo”, era un cane molto affettuoso, andava d'accordo con tutti. Con la sua dolcezza si era guadagnato la simpatia dei negozianti, che non mancavano mai di offrirgli un pasto caldo.
Vito in pensione
Un giorno Vito ha la fortuna di incappare in una persona speciale, una turista belga che, come accade nei colpi di fulmine, s’innamora di lui. Tra loro inizia una bellissima storia d'amicizia che, con l'aiuto dei volontari della sezione OIPA di Marsala, lo conduce nella sua nuova casa.
Vito in aeroporto e in Belgio
Adesso Vito, che nel frattempo ha imparato anche a camminare al guinzaglio, vive in Belgio insieme a due gatti e alla sua nuova “mamma” che lo tratta come un vero e proprio re. |