19/11/14
Lo scorso agosto a Pesaro, nel quartiere Case Bruciate di Pesaro, un passante ha udito dei lamenti provenienti da un cassonetto dell’immondizia. Sospettando ciò che poi si è rivelata una certezza, ha immediatamente allertato l’Asur locale, che ha trovato 5 cuccioli di pochissimi giorni in condizioni disastrose. I piccoli sono stati portati in canile, ma dal canile sono stati chiamati i volontari della sezione OIPA di Pesaro Urbino per allattarli. Tre di loro, purtroppo, sono morti subito, e la delegata OIPA di sezione ne ha tenuti due.
In realtà, però, la sofferenza dei piccoli di questa cucciolata non si era ancora conclusa: a un mese di vita, i due fratellini rimasti hanno mostrato i terribili segni di un’infezione encefalica, e il più debole dei due, dopo due giorni di atroci sofferenze, è morto. Il suo fratellino è riuscito a resistere grazie anche all’aiuto dei volontari OIPA che si sono presi cura di lui, con una monitorizzazione costante. Torello (così l’avevano chiamato i volontari) ha così trovato anche una famiglia, e adesso si chiama Oliver.
Per avere maggiori informazioni sull’attività dei volontari OIPA di Pesaro Urbino, è possibile rivolgersi alla delegata Simona Congiu, al tel 339/4849243, pesarourbino@oipa.org. |