2/7/14
Life è stato trovato in fin di vita accanto ad un cassonetto della spazzatura, a Sassari. Quando si è accorta del suo piccolo corpicino esanime, Sonia, delegata OIPA di Sassari, si è avvicinata per spostarlo dalla strada, convinta che fosse morto. Chinandosi su di lui si accorge che il gattino respirava ancora debolmente. Scatta allora la corsa dal veterinario, nella speranza di poter salvare quel piccolo gattino, attaccato alla vita da un filo invisibile.
Ricoverato d’urgenza, il micino rimane in coma per alcuni giorni e le speranze che possa riprendersi pian piano scemano, fino a che un giorno Life stupisce tutti e si risveglia, iniziando a mangiare con voracità. Vista la sua natura selvatica, incompatibile con la vita in un appartamento, si individua per lui una sistemazione all’interno di una campagna recintata, dove potrà essere libero di bighellonare all’aria aperta. I volontari hanno scelto di chiamarlo Life, sia per il suo tenace attaccamento alla vita, sia in ricordo di una cucciola di pastore tedesco paralizzata che è ritornata a correre grazie al supporto di OIPA Sassari e di un’altra associazione che l’ha accolta e curata.
Le cure dei volontari di Sassari sono rivolte anche ad un branco di cani randagi che staziona nei pressi della borgata dove è stato trovato Life. Alcuni abitanti della zona sono infastiditi dalla loro presenza e i volontari cercano di mediare per evitare che venga fatto loro del male. Inizialmente molto diffidenti, i cani non si lasciavano avvicinare, ma con il passare del tempo alcuni di loro, in particolare le due adulte e il cucciolo fulvo, hanno acquisito fiducia e ora accettano le carezze e le attenzioni dei volontari.
Sonia Sole – Delegata OIPA Sassari e provincia |