30/11/15

Cieca e stremata dalle crisi epilettiche, Gemma, giovane femmina di pastore tedesco, è stata soccorsa dai volontari OIPA in provincia di Bologna mentre vagava tra le auto che sfrecciavano ad alta velocità. Gemma, così battezzata dai volontari OIPA Bologna per la sua immensa dolcezza e bellezza, è stata immediatamente portata in clinica e sottoposta a cure. La purezza dei tratti che la contraddistinguono ha fatto subito pensare ad un abbandono, quello praticato dagli allevatori quando il “prodotto non è ben riuscito”. Gemma è uno dei tanti “aborti” degli allevamenti di cani di razza che vengono liquidati nei luoghi più svariati perché invendibili. E, infatti, nonostante siano già passati diversi giorni dal suo recupero, nessuno l’ha mai reclamata.

Gemma appena trovata

GEmma appena trovata

E’ noto che i “prodotti difettati” sfornati dagli allevatori, quando non sono soppressi con l’ausilio di veterinari compiacenti e privi di scrupoli , (come successe recentemente nel tristemente noto servizio di Striscia la Notizia, proprio sui colli Bolognesi), vengono abbandonati sul territorio, proprio come accaduto a Gemma che, come è emerso dalle indagini condotte in clinica, oltre ad essere ipovedente è anche affetta da numerose crisi epilettiche.

Gemma verso lo stallo

Vista la sua patologia, i volontari OIPA hanno preferito evitarle l’ingresso nel canile comunale, la custodia in una struttura sarebbe stata molto rischiosa, anche perché necessita di cure e attenzioni costanti.
Così è stata accolta in stallo presso l’abitazione di una volontaria OIPA, in modo tale da garantirle tutto questo.

Gemma in stallo

Per accertare la causa delle sue crisi e approfondire anche i problemi che presenta alla vista, Gemma dovrà essere sottoposta ad una risonanza magnetica in aggiunta ad una visita neurologica, esami dal costo molto elevato, motivo per cui la sezione OIPA di Bologna chiede un contributo economico a chiunque sia in grado di offrirlo.

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