19/5/15
Questo piccolo batuffolo si chiama James, cucciolo appartenente ad un all’allevamento in cui, lo scorso dicembre, il programma Striscia la Notizia, in collaborazione con il Corpo Forestale dello Stato, fece irruzione.
E’ presumibile pensare che, visto i problemi sanitari che lo rendevano invendibile, nel giro di poco tempo, James sarebbe stato uno dei tanti cani inseriti nella lista delle “soppressioni sistematiche” praticate illegalmente dal veterinario dell’allevamento in questione.
Il cucciolo, infatti, era vittima di una gravissima patologia a una valvola renale che non gli avrebbe lasciato scampo, e l’unica speranza per lui sarebbe stata un’operazione molto costosa, oltre che rischiosa.
Per questo motivo nessuno si è voluto occupare di lui, nemmeno l’associazione che si è fatta carico di tutti gli animali dell’allevamento sequestrato.
A gennaio OIPA Bologna ha deciso farsi carico del suo caso, trovandogli una splendida famiglia capace di dargli quell’amore mai ricevuto e organizzando una raccolta fondi per effettuare l’intervento chirurgico che gli avrebbe potuto donare una piccola speranza di vita.
post operatorio
Il 15 maggio, giorno dell’operazione, il piccolo James, ora Balù, è rinato grazie ad un delicatissimo intervento reso possibile solo dalla generosità di tante persone che hanno sostenuto i volontari OIPA di Bologna sia moralmente che economicamente, ed in particolare di una che è sempre voluta rimanere anonima.
La sezione OIPA di Bologna ringrazia la famiglia di Balù che, nonostante le difficoltà affrontate, ha accolto il piccolo accudendolo con amore ed è riconoscente nei confronti di tutti coloro che hanno reso possibile quello che sembrava essere solo un miracolo, ridando la vita a un dolcissimo cucciolo bolognese con tantissima voglia di vivere.
post operatorio
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