6/2/15
Un delfino spiaggiato lungo le coste di Marina di Modica è stato recuperato dai volontari OIPA della sezione di Ragusa che, in accordo con il Comune e l’ASP, hanno condotto il cetaceo, purtroppo deceduto, presso il Centro Cebioff, Centro biologico di flora e fauna, dove è stato sottoposto a un’autopsia per indagare sulle cause della morte.
L’esemplare, una femmina in età riproduttiva, 1 metro e 70 di lunghezza e circa 30 kg peso, potrebbe essere giunto a riva a causa delle condizioni di forte maltempo che interessano la Sicilia da diversi giorni. Non è, tuttavia, il primo esemplare a essere ritrovato lungo la costa del ragusano, diversi sono stati i ritrovamenti di cetacei spiaggiati nel corso degli ultimi anni.
I biologi e veterinari del Centro Cebioff, coordinato dal Vice delegato OIPA di Ragusa, Daniele Tedeschi, non escludono, quindi, che il cetaceo possa essere deceduto a causa dello sversamento d’idrocarburi nei fondali marini, vista la presenza a 12 miglia dalla costa di Pozzallo della piattaforma petrolifera, Vega A, attiva da 30 anni, alla quale si aggiungerà a breve anche la sua gemella, Vega B.
L’autorizzazione del Ministero dell’Ambiente alla sua costruzione è arrivata proprio lo scorso dicembre, nonostante il parere contrario del Comune di Modica e di Greenpeace, che più volte nel corso degli ultimi anni, hanno espresso le loro perplessità contro l’installazione di un nuovo impianto per l’estrazione del petrolio, che rappresenterebbe una seria minaccia per l’ambiente e l’ecosistema del mare nel canale di Sicilia.
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