27/7/15
Il Senato, in data 23 luglio 2015, ha recepito la "Legge europea 2014", volta ad evitare varie procedure di infrazione comunitaria, e sono stati approvati due articoli che vieteranno la cattura di volatili da utilizzare come richiami vivi (come merli, tordi, allodole, cesene) con metodi vietati dalla direttiva europea (come ad esempio lacci, reti, trappole, esche avvelenate, vischio) anche se precedentemente autorizzati o gestiti da regioni e province, oltre che il commercio di esemplari nazionali (già proibito) e la compravendita di uccelli selvatici viventi in Europa, non di allevamento, anche se provenienti da altri Paesi comunitari.
La grande battaglia condotta da associazioni e cittadini ha raggiunto l’obiettivo sperato e, seppur con un ritardo di 35 anni, finalmente anche in Italia è stata scritta una pagina di civiltà, relegando l’indegna e vergognosa pratica dei richiami vivi al passato.
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