Avrà avuto qualche imperfezione che all’allevatore non andava a genio? O forse non rispondeva agli “standards morfologici e di lavoro” previsti per i cani addestrati alla caccia al cinghiale? Non conosciamo con esattezza la storia di Angelo, cucciolo di segugio maremmano di appena 2 mesi e mezzo di vita, ma è molto probabile che la sua “colpa” sia stata quella di non essere un perfetto modello “ausiliario”, così come i cacciatori sono soliti chiamare i loro cani.

E allora, visto che come cane da seguita per “piste di sangue” Angelo sarebbe stato un fallimento, perché non gettarlo via? Forse qualcuno lo troverà, forse morirà di fame o schiacciato sotto un’auto, che importa? E’ solo uno dei tanti cuccioli malriusciti che non si potrà vendere, un costo in più da accollarsi, un cane che non saprà cacciare a dovere.

Ritrovato dai volontari dell’OIPA di Campobasso mentre vagava sperduto nel parcheggio di un centro commerciale, il piccolo Angelo zoppicava e avanzava a fatica a causa di frattura ad una zampa posteriore.
Condotto in clinica, il cucciolo è stato sottoposto d’urgenza ad un intervento di chirurgia ortopedica poiché presentava una frattura scomposta con l’osso che fuoriusciva all’esterno, e senza un’operazione immediata rischiava l’amputazione dell’arto. E dopo il primo intervento, Angelo ha dovuto subire anche una seconda operazione, poiché l’osso si è fratturato nuovamente per via del suo continuo movimento.

Ancora in convalescenza post operatoria, Angelo è ricoverato in clinica e dovrà rimanere a riposo forzato in modo tale che l’osso si calcifichi definitivamente. In attesa di dimetterlo e trovargli una famiglia, i volontari dell’OIPA chiedono aiuto a chiunque possa offrirlo, per affrontare il costo degli interventi chirurgici, delle radiografie e dei controlli veterinari.

Nonostante le numerose denunce, le istituzioni preposte sono completamente assenti, la regione Molise non finanzia più le cure per i cani ritrovati feriti sul territorio e i volontari, per amore degli animali, si accollano tutte le spese senza alcun tipo di aiuto.

Per informazioni sull’adozione di Angelo e gli aiuti da offrire: Giancarlo Calvanese; Delegato OIPA Campobasso; Tel. 329 4148871; campobasso@oipa.org

[cs_services cs_service_type=”modern” cs_service_icon_type=”icon” icon=”Choose Icon” service_bg_imageVPAQvXLPtf=”Browse” service_icon_size=”fa-2x” cs_service_bg_color=”#c7e2e2″ cs_service_postion_modern=”top-left” cs_service_postion_classic=”left” cs_service_title=”Offerta Angelo  – OIPA Campobasso”]

CONTO CORRENTE POSTALE Vai in posta e compila un bollettino postale inserendo l’importo e la causale “Offerta Angelo – OIPA Campobasso” su c/c n.43 03 52 03 intestato a: OIPA Italia

BONIFICO BANCARIO Effettua un bonifico con l’importo sul conto corrente n.43 03 52 03 banco posta Codice IBAN: IT28 P076 0101 6000 0004 3035 203 BIC/SWIFT (per bonifico estero) BPPIITRRXXX con la causale “Offerta Angelo – OIPA Campobasso”

ASSEGNO Invia un assegno bancario non trasferibile intestato a OIPA Italia a: OIPA Italia – via Gian Battista Brocchi 11 – 20131 Milano

CARTA DI CREDITO Solo per il pagamento con CARTA DI CREDITO cliccate il tasto INVIA LA DONAZIONE, e all’interno della pagina immettere l’offerta

[/cs_services]

[gallery_bank type=”images” format=”masonry” title=”true” desc=”false” responsive=”true” display=”all” sort_by=”random” animation_effect=”bounce” album_title=”true” album_id=”0″]