Questa è una di quelle notizie che creano emozioni indescrivibili: Aida, una delle cagnoline disabili del progetto adozioni a distanza dell’OIPA, è stata ufficialmente adottata da una famiglia, ed è diventata a tutti gli effetti un amatissimo cane di casa.

Fin dal suo salvataggio da parte degli angeli blu dell’OIPA Gela (CL), mentre giaceva inerme in strada dopo essere stata investita ed abbandonata al suo destino con la schiena spezzata, era stata evidente la sua vivacità, la sua positività e la sua tenacia, che faceva spesso dimenticare il fatto che avesse un carrellino. Ed è stata proprio questo che ha conquistato i due ragazzi che, dopo averla conosciuta di persona, hanno decisa di adottarla.

L’impegno e gli sforzi fatti per salvare ed accudire dei cani con delle disabilità, resi possibili grazie al preziosissimo supporto non solo dei volontari ma anche di chi sostiene il progetto, vengono ripagati dalla gioia e dall’emozione di questo momento. L’adozione di Aida è un importante risultato, ma il progetto adozione a distanza dell’OIPA continua: tanti cani, quasi nella totalità affetti da disabilità, hanno ancora bisogno del vostro sostegno.

AIDA: QUANDO LA VOGLIA DI VIVERE VINCE SULLA DISABILITÀ

Se c’è un cane in grado di dimostrare che la disabilità e la diversità sono solo negli occhi di chi guarda, quel cane è Aida. Ricordate la sua storia? Ve ne abbiamo parlato molte volte, fin dal suo salvataggio da parte degli angeli blu dell’OIPA Gela (CL) mentre giaceva inerme in strada dopo essere stata investita e abbandonata al suo destino con la schiena spezzata.

Nonostante le molte e difficili prove che si è trovata a superare, Aida non ha mai permesso che la disabilità condizionasse la sua vita. Lei voleva manifestare la sua allegria e correre…ecco quindi che abbandonato il carrellino ha sviluppato un’andatura spinale, che le permette di muoversi con maggiore libertà e persino di saltare. Il suo particolare modo di muoversi ha però sovraccaricato le zampe posteriori che, non più caratterizzate dalla circolazione propria di un arto non paralizzato, hanno dovuto subire diversi interventi chirurgici. L’ultimo in ordine di tempo ha reso necessaria l’amputazione di una zampa per salvarle la vita: un’infezione molto aggressiva minacciava di spegnere per sempre il contagioso sorriso di Aida. Ma la nostra piccola combattente ce l’ha fatta anche questa volta e soprattutto non ha perso neanche un grammo della sua allegria.

La storia di Aida ve l’abbiamo raccontata qualche mese fa: investita e abbandonata sulla strada a Gela (CL), è stata salvata dai volontari OIPA ma a causa di una frattura alla colonna vertebrale è rimasta paralizzata agli arti posteriori. Tutti gli accertamenti a cui è stata sottoposta hanno confermato la paralisi irreversibile. Dotata di un carrellino, Aida non solo ha mostrato che non si sarebbe fatta fermare dalla disabilità, ma è andata oltre, colmando con la voglia di vivere e di essere autonoma i deficit del suo corpo.

Contro ogni aspettativa Aida ha trovato una strategia per “camminare” da sola e ci dimostra che la disabilità è un limite solo negli occhi di chi osserva. Questa piccola forza della natura sorride alla vita nonostante tutto e ha bisogno di una famiglia tutta per sé. Vogliamo coronare la sua storia con un lieto fine, venite a conoscerla!

Per info: adozioniadistanza@oipa.org


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