Oggi alle ore 10,30 circa ricevo la telefonata di Laura, collega GEZ e volontaria OIPA di Genova, la quale mi dice che il cognato, che lavora al porto di Genova Voltri, ha trovato una piccola rondine caduta dal nido e che, non potendo fare nulla perché stava per imbarcarsi per lavoro, l'ha messa al riparo in un'aiuola e ci ha segnalato il fatto affinché l' andassimo a recuperare, e, naturalmente, così e' stato.
Dopo varie peripezie per arrivarci, eccomi dentro al porto. Gli addetti alla portineria mi dicono che era li', ma che la piccola probabilmente si era nascosta
dietro una siepe e dopo poco, ecco una magnifica testolina che spunta, due occhietti vispi che mi guardano, e io mi sono sciolta davanti a tanta tenerezza, la tenerezza che qualsiasi cucciolo, di qualsiasi specie, riesce a trasmetterti.
L'ho presa con i guanti, delicatamente, pesava poco più di un petalo, un esserino indifeso nelle mie mani, e, siccome nel cofano ho sempre un trasportino (per qualsiasi evenienza), ho messo una maglia nel fondo e l'ho appoggiata delicatamente in quel giaciglio d'emergenza.
Ho immediatamente chiamato il nostro Coordinatore, che mi ha consigliato di chiamare la Polizia Provinciale. Quest’ultima, però, impegnata con due cinghiali, mi ha fornito il numero dell'ENPA (deputata dal Comune di Genova al recupero della fauna selvatica) che, tempestivamente, ha attraversato tutta la citta' per venire a casa mia a prenderla.
L'ho portata a casa perché faceva molto caldo e temevo che in macchina non avrebbe resistito così piccina.
Matteo, guardia zoofila ENPA, ha preso in custodia la piccola Fiore (l'ho chiamata così, perché ha la fragilità di un petalo, e perché tutti dobbiamo avere un nome) e l'ha portata in clinica, dove sara' curata e nutrita a dovere, per poi essere liberata appena le sue piccole ali potranno volare.
E quello sarà il momento più bello per me, per noi tutti; sarà il momento in cui, vedendola volare, potremmo dire: “vai piccola, vola felice verso i tuoi lidi, ti abbiamo restituito la vita che ti appartiene, la libertà, e noi saremo lì a guardare il tuo volo, piccola Fiore, e , mi raccomando, salutaci il cielo”.
Maria Menozzi (detta Marika, per i tanti amici)
GEZ e volontaria dell' OIPA GENOVA
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