Oggi vogliamo raccontarvi la storia di 5 mici che prima erano senza tetto e ora sono dei re e delle regine nei loro palazzi.
La prima storia narra di Silvestro, Macchia e Climb. Nati in una cantina di un comprensorio di palazzi a Torino rischiavano di venire murati in una delle cantine o nel reparto caldaia a causa di lavori di manutenzione.
Era prevista la chiusura di tutti i buchi che permettevano alle varie cantine di comunicare tra loro e i muratori avevano ordine dall'amministratore di proseguire con i lavori senza aspettare che i gatti uscissero. Avvertiti dalla proprietaria della panetteria che ci dona il pane e ospita anche un nostro bussolotto i volontari OIPA sono prontamente intervenuti e dopo aver parlato con i muratori, aver affisso cartelli riportanti tutte le norme a tutela dei gatti randagi, hanno iniziato la cattura dei piccoli felini.
Dopo alcune peripezie Macchia e Silvestro erano nelle braccia del volontario, sua sorella non ha resistito alle loro faccine e ha deciso di adottarli. Ma c’era ancora un micino che girava! Tornati il giorno dopo i volontari hanno catturato il terzo fratellino: Climb, leggermente più pauroso, ma un gran curiosone. Anche Climb ha trovato casa subito e la nuova padrona dice che non ha ancora perso l’anima selvaggia.
La seconda storia narra di Nissy, una micetta giocherellona che è stata trovata in un tombino.
Avvertiti da chi sentiva dei miagolii provenire dal tombino, i volontari OIPA si sono resi conto che la micina non era incastrata, ma poteva rifugiarsi in tubi di collegamento e, di sera, quando il traffico diminuiva, riusciva ad uscire per rifugiarsi nel motore delle macchine parcheggiate dall’altra parte della strada, rischiando di essere investita. Dopo giorni di appostamenti, chiudendo temporaneamente il tombino, una sera il batuffolo terrorizzato è uscito da una macchina per rientrare nel tombino e i ragazzi sono riusciti a catturarla.
Nissy era abbastanza selvatica ma grazie all’amore e alla pazienza dei volontari OIPA si è subito addolcita. Una signora che abita nel palazzo ha seguito tutta la vicenda e commossa ha deciso di adottarla: Nissy è entrata a far parte di una famiglia composta non solo da esseri umani, ma anche da un cane e ogni tanto anche dei piccioni vanno a farle visita. Qualche mese più tardi un nostro volontario è andato a trovarla e l’ha trovata sdraiata sul divano come una vera regina.
La terza storia parla di Neve una micetta selvatica di circa 4 mesi ,catturata in una colonia felina nell'ambito di un piano di sterilizzazione ed è stata una nuova sfida per i nostri volontari che hanno deciso di non reintrodurla in colonia, ma regalarle un futuro migliore. Il primo impatto del bellissimo batuffolo bianco con gli occhi color ghiaccio con la volontaria OIPA che l'ha presa in carico non è stato dei migliori, in quanto ha fatto tutti i tipi di versi che le sue corde vocali le permettevano e si arrampicava nella gabbia per scappare come una scimmietta. Una volta presa in braccio, però, ha capito che non le sarebbe stato fatto del male, ha fatto partire il motorino delle fusa e non ha mai smesso. Dopo alcune settimane finalmente anche lei ha trovato casa presso una signora che gli ha voluto bene sin dal primo istante e dove potrà trascorrere un'esistenza tranquilla e priva di pericoli.
Queste sono solo alcuni interventi che la sezione OIPA di Torino ha effettuato, molti altri verranno fatti grazie non solo ai volontari che si impegnano tantissimo, ma anche alle persone che decidono di non chiudere gli occhi e girare la testa, ma prendono di petto le situazioni e ci contattano.
Quindi grazie a tutti e alle prossime storie.
Silvia Roagna – Vice - delegata OIPA Torino e provincia |