OIPA












Utilità



Gli altri siti OIPA


Guardie zoofile


OIPA Internazionale


Medici Internazionali


Ricerca senza Animali


Appelli per gli animali


Animalismo











Iscriviti al canale

You tube OIPA



L'OIPA ALLA MANIFESTAZIONE CONTRO LA VIVISEZIONE A CATANIA

“LOTTA DURA SENZA PAURA CONTRO OGNI FORMA DI TORTURA.
Questo è lo slogan che ha riecheggiato durante il pomeriggio di Sabato 25 Settembre e fino a sera  per le strade di Catania da Piazza Università sino a Piazza Roma. Questo è il coro  che le associazioni ed i cittadini hanno intonato, è il grido sdegnato di quelli che si oppongono, è il lamento delle vittime, è l’urlo dei dimenticati.
E’ un’idea che prende corpo, è la consapevolezza di una verità, è il risveglio della coscienza. E’ il Sud orgoglioso e stizzito che alza la testa e dice “No. Ora Basta”.

La notizia dell’approvazione della Direttiva europea 86/609 in materia di revisione sulle leggi che regolamentano la vivisezione ha provocato non poco sgomento e turbamento: il nuovo testo, nelle  intenzioni dei parlamentari di Strasburgo, avrebbe dovuto rappresentare un punto d’equilibrio fra protezione del benessere degli animali e necessità scientifiche.

In pratica, però, oltre a non prevedere che le sperimentazioni con animali siano sostituite, quando possibile, con metodi sostitutivi scientificamente soddisfacenti e che il dolore e le sofferenze inflitte agli animali siano ridotte al minimo, la nuova legislazione prevede:

- la sperimentazione su cani e gatti randagi (articolo 11), lasciando alla libera facoltà dei ricercatori l’eventuale sperimentazione senza anestesia o senza la somministrazione di antidolorifici ad animali sofferenti (articolo 14);
-il riutilizzo per  più volte dello stesso animale, anche in procedure che gli provocano dolore, angoscia e sofferenze (articolo 16)
- la detenzione  in isolamento totale per lunghi periodi animali socievoli come cani e primati; di praticare l’apertura del torace senza somministrare analgesici e la sperimentazione su animali vivi a scopi didattici (articolo 5)".

Altro che un passo indietro:questo è un tuffo nella preistoria.Ma,evidentemente, la lobby farmaceutica ha saputo veicolare bene le scelte politiche per ottenere maggiore libertà e minori restrizioni nel ricorso al modello animale. Non si spiega diversamente questa scelta ignominiosa del parlamento europeo. Ma le speranze non sono del tutto perse,abbiamo ben pensato noi. La parola d’ordine è ABROGAZIONE, ossia raccolta firme, un milione in tutta Europa, per chiedere al Parlamento europeo di rivedere e correggere la direttiva.

Detto, fatto. E, in men che non si dica, che cosa decidono di fare le associazioni animaliste?TANTO RUMORE.Come? Con una manifestazione.Obiettivo:1 MILIONE di firme.

La manifestazione tenutasi a Catania si è articolata in 2 momenti:una prima fase dalle 16,00 in poi a P.zza Università durante la quale è stato distribuito tanto materiale informativo riguardante la vivisezione ed una seconda fase dalle 19,00 in poi che ha visto snodarsi il serpentone animalista(oltre 1000 persone oltre ai volontari della associazioni) lungo Via Etnea.

Risultato:oltre 1.500 firme sono state raccolte a favore dell’abrogazione della direttiva 86/609.Catania ha ospitato anche molte delegazioni di associazioni animaliste provenienti da tutte le provincie della Sicilia  e,insieme a Roma,Napoli e Parigi ha lanciato un messaggio chiaro ed inequivocabile:SI PUO’ FARE.

Un ringraziamento particolare a tutti i colleghi delle associazioni che hanno aderito al Coordinamento promotore ed organizzatore dell’evento,a quelli che hanno partecipato ,a quelli che hanno firmato e che firmeranno la petizione.
Ma tante grazie anche alla Polizia Municipale e alla Polizia di Stato che hanno vigilato e garantito l’ordine pubblico.

Ed un sentito riconoscimento all’amministrazione comunale nella persona di Puccio La Rosa,strenuo difensore dei diritti degli animali ,senza il quale la manifestazione non sarebbe stata l’evento epocale che si è rivelata .Ed ancora grazie anche all’associazione culturale La Contea per il suppporto logistico e la collaborazione.
Ricordiamo a tutti che la petizione potrà essere sottoscritta ai tavoli informativi che le associazioni animaliste allestiranno sino al raggiungimento della quota prevista di un milione di firme .
Grazie a tutti e alla prossima.

http://.step1.it/index.php?id=6610-vivisezione-animalisti-contro-la-ue

http://lnx.cataniapolitica.it/wordpress/archives/16456

http://www.youtube.com/watch?v=ImTdC1unBxw

Tiziana Genovese
Delegata OIPA Catania e provincia





Organizzazione Internazionale Protezione Animali

Organizzazione Non Governativa (ONG) affiliata al Dipartimento della Pubblica Informazione (DPI)
e al Consiglio Economico e Sociale (ECOSOC) dell’ONU

OIPA Italia Onlus
Codice fiscale 97229260159
Riconosciuta dal Ministero dell’Ambiente (DM del 1/8/07 pubblicato sulla GU 196 del 24/8/07)
Sede legale e amministrativa: via Gian Battista Brocchi 11 – 20131 Milano - Tel. 02 6427882 – Fax 02 99980650
Sede amministrativa: via Albalonga 23 - 00183 Roma - Tel. 06 93572502 – Fax 06 93572503
info@oipa.orgwww.oipa.org