Storia

L’OIPA (www.oipa.org) è stata fondata nel 1981 a Lugano dalla Dr.ssa Milly Schar Manzoli, nota a livello mondiale come animalista e autrice di numerose pubblicazioni antivivisezioniste, e altri sei soci fondatori, ed è la prima confederazione internazionale di associazioni animaliste e protezioniste.

Composta da “Leghe Membro”, associazioni che si affidano all’OIPA nella rappresentanza e nella conduzione a livello globale di campagne animaliste, oggi l’OIPA è presente sui 5 continenti con oltre 200 leghe membro sparse in 61 nazioni. In Italia è attiva con 150 sezioni locali e oltre 60 nuclei di guardie zoofile distribuiti su tutto il territorio italiano.

La presenza capillare sul territorio ha permesso di arrivare dove la voce dei più deboli non è ascoltata, distribuendo tonnellate di cibo a rifugi, canili e gattili in tutta Italia, ma anche intervenendo in occasione di gravi catastrofi naturali come il terremoto in Abruzzo o le recenti alluvioni in Veneto, Sicilia, Liguria e Lombardia.

Gli ultimi tre decenni hanno visto l’OIPA impegnata in molteplici battaglie per perseguire i suoi obiettivi principali: l’abolizione della vivisezione nei vari paesi del mondo e la difesa degli animali da qualsiasi forma di maltrattamento, oltre che la diffusione di una corretta cultura di rispetto per tutte le specie animali.

Ogni singola battaglia è stata portata avanti con l’impegno, la convinzione, e la passione incondizionata di tanti volontari. Questo ha reso possibile il raggiungimento d’importanti risultati, come la cessazione dei crudeli esperimenti effettuati sui cani presso l’Università di Pavia (2001) o lo stop alla vivisezione sui gatti nella facoltà di medicina all’Ospedale Sacco (2002).

Inoltre, grazie al monitoraggio costante delle guardie eco-zoofile, presenti in gran parte del territorio nazionale, l’OIPA è intervenuta, solo nell’ultimo anno, in oltre mille casi di maltrattamento fornendo centinaia di consulenze su tematiche riguardanti la convivenza uomo-animale.

Le azioni più significative dell'OIPA Italia

1993
Grazie alla partecipazione attiva dell’OIPA si ottiene la legge italiana sull’obiezione di coscienza alla sperimentazione sugli animali per gli studenti universitari delle facoltà scientifiche (Legge 413/93).

1994
L’OIPA presenta una denuncia nei confronti dell’ex ministro alla Sanità per strage, messa in pericolo della pubblica incolumità ed epidemia, per diffusione di vaccini pericolosi e medicinali imperfetti e dannosi per la salute pubblica.

1997
Azione dell’OIPA contro l’avvelenamento di massa, con il micidiale solfato di tallio, dei gatti randagi in Croazia. Viene siglato un accordo con le autorità croate che prevede garanzie sulla protezione dei randagi. L’OIPA dà inoltre la propria disponibilità nell’organizzare le sterilizzazioni dei gatti randagi, effettuate poi in successive missioni.

2000
Grazie alle indagini del gruppo controlli viene scoperto un grosso giro di traffico di animali esotici che ha il suo centro nella zona di Varese, in Lombardia.

1999 – 2001
In seguito ad una lunga battaglia condotta con la sezione di Pavia dell’ENPA (Ente Nazionale Protezione Animali) e con l’adesione del Coordinamento Nazionale delle Associazioni Animaliste, l’OIPA ottiene la cessazione dei crudeli esperimenti effettuati sui cani Beagle presso l’Università di Pavia. Dopo essere stato contattato dall’OIPA ed in seguito alla consegna di 20.000 firme, l’allora Ministro della Sanità, Umberto Veronesi, firma una nota ufficiale in cui chiede la fine immediata di esperimenti che andavano avanti da almeno dieci anni.

2003
Avvio delle guardie eco-zoofile sul territorio nazionale. L’OIPA in collaborazione con l’Associazione Nature costruisce a Bucarest (Romania) il rifugio “The Land for Life” (La Terra per la Vita).

2004
Campagna dell’OIPA in collaborazione con la LAV a sostegno della Legge Regionale dell’Emilia Romagna contro la vivisezione.

2005
Campagna contro la strage delle foche in Canada e Sudafrica. In seguito alla campagna dell’OIPA il Parlamento Europeo ha approvato la dichiarazione scritta per la messa al bando dei prodotti derivati dalle foche del Canada.

2006
Campagna contro il randagismo in Serbia e di sostegno economico per le associazioni protezioniste locali. Campagna contro l’utilizzo delle pellicce di cane e gatto provenienti dai paesi orientali. In seguito alla campagna dell’OIPA, la Commissione Europea ha presentato una proposta di direttiva per mettere al bando le importazioni, l’esportazioni e la vendita di pellicce di cane e gatto nei paesi dell’Unione Europea.

2007 – 2008
Campagna contro la strage delle foche in Sudafrica. In seguito alla campagna dell’OIPA, il Ministro dell’Ambiente e del Turismo in Sud Africa, ha emanato una nuova normativa “Policy on the management of seals, seabirds and shorebirds” per la protezione delle foche e dell’ambiente marino.

2009
Missioni di aiuto per i randagi vittime del terremoto in Abruzzo e dell’alluvione a Messina.

2010
L’8 settembre 2010 il Parlamento Europeo, dopo due anni di dibattito e un’infinità di correzioni, ha purtroppo votato il testo della nuova Direttiva Europea n. 63/2010 in materia di sperimentazione animale. L’OIPA e la LIMAV lanciano una petizione contro la vivisezione affinché il Parlamento Italiano inasprisca le norme che regolano gli esperimenti sugli animali.

2011
Il 30 settembre le guardie zoofile OIPA entrano dentro Green Hill, una data storica perchè rappresenterebbe la prima volta di un’associazione animalista dentro l’allevamento di cani beagle, la razza “preferita” dai laboratori di vivisezione. Il 7 dicembre L’OIPA al Parlamento Europeo consegna le oltre 112.000 firme per chiedere lo stop alle soppressioni dei randagi nella UE.

2012
Campagna contro il massacro dei cani in Ucraina. L’OIPA agendo su più fronti , è riuscita a coinvolgere i media su una problematica che altrimenti sarebbe rimasta uno dei tanti effetti collaterali della manifestazione calcistica Euro 2012. Il nostro impegno continua cercando di aiutare e sostenere le associazioni ucraine locali. Terremoto in Emilia: i volontari dell’OIPA in prima linea nel prestare soccorso agli animali, portare loro del cibo, aiuti e conforto alle persone.

2013
In collaborazione con Almo Nature, l’OIPA si mobilita a livello nazionale e raccoglie oltre 150 mila firme cartacee a sostegno dell’iniziativa europea STOP VIVISECTION.

2014 – 2015
L’OIPA lancia la più ampia e intensiva campagna affissioni degli ultimi anni a sostegno dei diritti animali e dell’alimentazione veg. Le affissioni sono comparse in tutte le fermate delle linee metropolitane di Milano e Roma per sensibilizzare contro la strage di agnelli che si compie ogni anno in prossimità della Pasqua.

2016
I volontari OIPA intervengono nelle zone del centro Italia devastate dal terribile terremoto del 24 agosto, prestando aiuto a decine di animali e famiglie. La presenza sul territorio, mediante salvataggi, ricongiungimenti, monitoraggio, rifornimento di cibo, messa in sicurezza colonie feline e animali vaganti viene garantita ininterrottamente fino alla primavera 2017.

2017
L’OIPA mette in luce la fallimentare politica di gestione degli orsi della provincia autonoma di Trento, sporgendo denuncia per l’uccisione dell’orsa KJ2 in Trentino e facendo ricorso al TAR contro l’ordinanza “ammazza orsi”, ma anche organizzando eventi e manifestazioni per un’opera di sensibilizzazione a livello nazionale.

2018
Dopo l’enorme impegno in termini di risorse umane ed economiche messe in campo a seguito del terremoto in centro Italia dell’agosto 2016, l’OIPA si è fatta portavoce dell’esigenze di riconoscere e normare la protezione civile per gli animali in caso di disastri e calamità naturali, ottenendo, insieme alle principali associazioni animaliste italiane, un Protocollo d’Intesa firmato dal Dipartimento della Protezione Civile che prevede programmi di attività e procedure operative specifiche, condivise con i vari soggetti, per far sì che gli interventi siano codificati ed efficaci.

2019
L’OIPA lancia una campagna contro l’uso degli animali nei circhi finalizzata a dare una spinta, tramite la volontà popolare, all’attuazione della Legge 175/2017. “Al circo non va più nessuno, solo gli animali” è il claim che campeggia su una locandina che vede un elefante in equilibrio su una palla al centro di un tendone ormai vuoto e buio. Per relegare al passato questi “spettacoli” squallidi e anacronistici l’OIPA ha raccolto oltre 12 mila firme in meno di un anno.

2020
Nell’anno in cui la pandemia stravolge la vita di tutti, l’OIPA promuove il progetto “Riscalda un cuore, dona una cuccia”. L’obiettivo è garantire in un momento molto critico, ripari e cure veterinarie ai tantissimi randagi accuditi dagli Angeli Blu in tutta Italia, che non si risparmiano e aiutano anche gli amici a 4 zampe delle persone in quarantena. Battaglie legali, denunce, cortei, sit-in: l’OIPA si schiera ancora in difesa degli orsi del Trentino, imprigionati e perseguitati dalla Provincia Autonoma di Trento.

Organo ufficiale dell’OIPA Italia è il trimestrale di informazione culturale e scientifica. Gli Altri Animali spedito in abbonamento a tutti i soci.

L’OIPA è attiva su tutto il territorio con salvataggi di animali, eventi, tavoli informativi, guardie zoofile, congressi e conferenze, interventi nelle scuole.

 

Puoi andare a vedere alcuni dei risultati ottenuti dall’OIPA sia in ambito di salvataggi diretti sul territorio che di campagne e appelli vinti.