Ora sono 11 i cuccioli scampati alla morte, ma il numero è destinato a lievitare. Sì, perché a Vittoria, in provincia di Ragusa, le cucciolate vengono abbandonate dappertutto. Nelle discariche a cielo aperto, nei sacchetti della spazzatura, o direttamente presso il “resort” dell’OIPA di Ragusa, una struttura dismessa dove i volontari dell’OIPA accudiscono diversi cani randagi.
C’è Lilly, Occhi di ghiaccio, Pit, Pinuccia, Binario, e l’ultima new entry, Nocciolino. Tutti sterilizzati, sono cani che vivono liberi, ma tutelati sul territorio, con la speranza che un giorno possano trovare una famiglia. Come successo pochi giorni fa a Zampetta, la più vecchia, che per fortuna è stata adottata.
Ma proprio come il pane quotidiano, gli abbandoni non mancano mai, e il numero dei cani da accudire in aumenta in modo esponenziale, soprattutto in determinati periodi dell’anno.
Come è accaduto alcune settimane fa, quando gli Angeli blu di Ragusa hanno trovato dapprima 5 cuccioli in un secchio dei rifiuti, e a seguire, soltanto 7 giorni fa, ancora un’altra cucciolata, sempre di 5, ancora più piccoli dei primi, di circa 20/30 giorni.
Scaricata direttamente davanti alla struttura dove i volontari avevano già realizzato una sistemazione protetta per la prima cucciolata, una piccola nursery realizzata con pedane di legno e una cuccia morbida, ora aspettano tutti e 10 una famiglia.
Insieme a loro c’è anche Nocciolino, il più grandicello. Buttato anche lui per strada alcune settimane fa, ora ha cinque mesi. I cuccioli lo seguono come se fosse il fratello maggiore, e lui li lascia fare, facendogli da guida e giocando insieme a loro.
Senza la presenza dei volontari dell’OIPA, Nocciolino e i dieci cuccioli non ce l’avrebbero fatta a sopravvivere.
Nocciolino si era ammalato, ora sta benissimo, ma ha avuto bisogno di cure. E anche tutti gli altri piccoli non sarebbero sopravvissuti senza le cure degli Angeli blu, che li stanno sottoponendo alla profilassi sanitaria necessaria per affidarli in adozione (vaccinazioni, sverminazione, antiparassitari).
I volontari dell’OIPA stanno facendo il possibile per evitare che muoiano per strada. Insieme ai cittadini più sensibili di Vittoria, cercano di non fargli mancare niente, neanche le carezze. Donano tutto quello che hanno, il loro tempo, le loro risorse economiche, il loro affetto, ma sono soli.
Le criticità gestite dai volontari dell’OIPA non sono solo quelle segnalate nel comune di Vittoria, il primo dove hanno avviato in via sperimentale il progetto “Cani liberi” , ma anche quelle riscontrate in tutta la provincia di Ragusa.
Il supporto della pubblica amministrazione, però, non c’è, ecco perché occorre aiuto.
In primis adozioni, perché se non saranno adottati ora, tutti questi cuccioli sono destinati a diventare cani adulti, cani che nessuno vorrà più, cani condannati a vagare in un contesto difficile, sempre esposti ai pericoli della strada.
Chi non ha la possibilità di adottare, può aiutare anche con un contributo economico che servirà per sopperire a tutte le spese di accudimento: cibo, controlli veterinari, vaccini, vermifughi, antiparassitari.
A chi potrà supportarli nel loro progetto, sia con un’adozione in famiglia che con una donazione liberale, va il ringraziamento più profondo e sentito da tutti gli Angeli blu di Ragusa.
Per informazioni sulle adozioni e gli aiuti da offrire contatta i volontari OIPA di Ragusa/
COME AIUTARE I CUCCIOLI DELL’OIPA DI RAGUSA
Ogni offerta, che sia grande o piccola, può fare la differenza per una vita. Puoi inviare la tua donazione con i seguenti dati:
c/c n. 43035203 / IBAN: IT28P0760101600000043035203 / Codice BIC/SWIFT: BPPIITRRXXX / Causale “Cuccioli – OIPA Ragusa”
Oppure per fare un’offerta in aiuto dei cuccioli clicca il pulsante (verrai rimandato direttamente alla pagina della donazione)