13/10/14
La morte dell’orsa Daniza, avvenuta l’11 settembre 2014 per un’errata dose di anestesia durante la cattura, ha provocato lo sdegno della maggior parte degli Italiani, animalisti e non, proprio perché la sua cattura e la conseguente uccisione sono avvenute per motivi a dir poco assurdi: sembra infatti che il 15 agosto precedente un uomo, che aveva deciso di raccoglier funghi, abbia invaso il territorio in cui Daniza era con i suoi due cuccioli, nei boschi di Pinzolo in Trentino; per difendere i suoi piccoli, Daniza avrebbe aggredito il cercatore di funghi, che però se l’è cavata abbastanza bene considerando che aveva occupato il territorio di una mamma orsa. Nonostante le evidenti ragioni di Daniza, da quel momento è partita la caccia all’orsa, catturata e morta solo per aver fatto il suo dovere di madre.
Varie sono state le manifestazioni in tutta Italia per protestare contro questo scempio. Lunedì 15 settembre, a Roma, davanti al Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, varie associazioni animaliste, tra cui anche l’OIPA, si sono ritrovate per chiedere le dimissioni del Presidente della Provincia di Trento Ugo Rossi.
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