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UN SOLO TASSELLO DA AGGIUNGERE AL “PUZZLE”
DI PAGHIPOCO: L’ADOZIONE.

Sostieni la sezione OIPA Trapani e provincia alla pagina https://www.oipa.org/italia/sezioni/trapani.html

19/11/15
AGGIORNAMENTO

Chi si ricorda del musetto triste di Paghipoco?

Quando l’abbiamo lasciato, si trovava al canile di Castelvetrano (TP), in attesa d’iniziare una terapia per la leishmania, patologia che, secondo il canile, non valeva la pena di essere curata. Troppo alti i valori riscontrati dalle analisi, troppo costosi i farmaci che l’ASP di Trapani avrebbe dovuto fornire.
Se oggi Paghipoco è tornato a sorridere, è grazie alla sezione OIPA di Trapani, dietro la cui insistenza il canile ha autorizzato le cure, a condizione che i volontari si facessero carico delle spese.

Un risultato concreto cui tanti di voi, che seguite e sostenete gli appelli dell’OIPA, hanno contribuito a realizzare grazie ad una preziosa catena di solidarietà.
Paghipoco non è solo migliorato, diventando più reattivo e vivace, ma ha avuto anche l’opportunità di uscire dal canile, sperimentando per la prima volta nella sua vita cosa significa essere avvolto dal calore degli affetti quotidiani. Manca ancora un tassello per completare il suo “puzzle”, quello che riporta la scritta “ADOTTATO”.

Per informazioni sull’adozione di Paghipoco: Anna Calderone, Delegata OIPA Trapani e provincia; Tel. 392 8596781; trapani@oipa.org


14/9/15
PAGHIPOCO, GIOVANE CANE MALATO DI LEISHMANIA, HA BISOGNO DI UN AIUTO PER GUARIRE E TROVARE UN’ADOZIONE FUORI DAL BOX DI UN CANILE

Adottare un cane meticcio ha un doppia funzione, dal valore inestimabile. Salvare una vita, che diversamente sarebbe condannata a spegnersi nell’anonimato dietro le sbarre di un box, riducendo al contempo la domanda che genera l’offerta dei cani in vendita presso gli allevamenti e i negozi, che, al di là di tutte le edulcorazioni pubblicitarie, sono attività commerciali, purtroppo ancora legali, che fanno profitto sulla pelle di cani e gatti.
Paghipoco è una delle tante vite confinate dietro le mura di un canile, motivo per cui i volontari OIPA stanno facendo il possibile per aiutarlo. Questo giovane cane aveva scelto un discount come punto di riferimento nel suo vagabondaggio, da cui deriva il suo nome. Segnalato da alcuni cittadini, è entrato presso il canile comunale di Castelvetrano (TP), dove, dopo i controlli di routine, sono stati riscontrati dei livelli molto alti di leishmania, motivo per cui il canile ha ritenuto di non dovergli somministrare alcuna cura specifica, condannandolo così a rimanere confinato in un box a vita.

Eppure i volontari OIPA che operano nel canile non se la sentono di abbandonare Paghipoco a se stesso, senza almeno tentare di offrirgli una possibilità.
Paghipoco attende con trepidazione l’arrivo dei volontari per uscire finalmente dal suo box a sgambare, ha un grande appetito e tanta voglia di vivere che mostra con la sua vivacità e i sorrisi che dispensa a chiunque gli si avvicini. Giorno dopo giorno, i volontari hanno potuto constatare che lui non si arrende, ha tanta forza vitale che può aiutarlo a migliorare dalla patologia di cui è affetto. Se curata, infatti, la leishmania può rientrare in parametri assolutamente accettabili per consentire al cane di condurre una vita normale.

Dietro l’insistenza dei volontari, il canile ha autorizzato alle cure a condizione che i volontari si facciano carico delle spese dei farmaci per i quali, a detta dell’ASP di Trapani, non vi sarebbero fondi a sufficienza.
I volontari hanno quindi iniziato la cura a base di Milteforan, ma hanno bisogno di un sostegno economico per affrontare le spese, visto il farmaco è molto costoso e la cura sarà lunga.
Per questo motivo la sezione OIPA di Trapani lancia un appello a chiunque possa dare anche un piccolo contributo per poter acquistare i farmaci con i quali donare a Paghipoco la speranza di una vita migliore e di una futura adozione.
E’ possibile aiutare inviando direttamente i farmaci necessari: Milteforan, Glucantime, Allupurinolo 300 e Stomorgyl 20.  

COME AIUTARE PAGHIPOCO

Per informazioni su Paghipoco e l’invio dei farmaci: Anna Calderone, Delegata OIPA Trapani e provincia; Tel. 392 8596781; trapani@oipa.org

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