Dakota, Mufasa, Rotolina, e tanti altri animali salvati dagli Angeli blu di Bari non possono più aspettare. Hanno bisogno di un rifugio più sicuro. Diversi box sono stati danneggiati dal maltempo.

Ogni volta che piove il terreno si allaga, bisogna rimboccarsi le maniche, rimuovere l’acqua e il fango, e arrangiarsi con materiali di fortuna per garantire ripari più asciutti.
Anche le raffiche di vento sono disastrose. I teli che proteggono i box volano via, e per evitare che gli animali rimangano esposti alle intemperie e al sole, è necessario sistemarli nuovamente tutti perché aderiscano alla struttura dei box.

Andare avanti così non è possibile. Anche perché dall’inizio dell’anno il maltempo non ha lasciato un momento di tregua. Prima è venuto un periodo di piogge torrenziali, poi sono seguite le raffiche di vento, e spesso quando arriva un temporale, non si tratta di uno di quelli “classici”, ma di temporali che fanno spavento. Piovono vere e proprie bombe d’acqua, e nel giro di poche ore allagano tutto il terreno,  spazzando via tutto, facendo “volare” anche le strutture che accolgono gli animali.

Per proteggerli, i volontari dell’OIPA sono già all’opera da parecchio tempo. Dopo aver acquistato un terreno, finalmente sono riusciti ad avviare i lavori, anch’essi rallentanti a causa delle ondate di maltempo che si sono succedute durante la primavera.
Ma i costi della manodopera e dei materiali necessari “lievitano” senza sosta, ecco perché si procede a tappe.

Partecipa alla raccolta fondi, aiuta gli Angeli blu a realizzare un rifugio sicuro e accogliente per tutti gli animali salvati dall’abbandono, cani e gatti soccorsi dalla strada che fino ad oggi non hanno ancora avuto la fortuna di trovare un’adozione.

Si può contribuire con un’offerta che sarà impiegata nelle spese di avanzamento dei lavori, oppure, un altro aiuto molto concreto che si può offrire, è l’adozione di uno dei tanti 4zampe salvati da una brutta fine.

Per informazioni sul progetto, i 4zampe da adottare e gli aiuti da offrire contatta i volontari OIPA di Bari

Guarda il video del primo appello sul progetto rifugio