Comunicato stampa
17 gennaio 2025
Una tassa sui rifiuti maggiorata per i residenti di Baricella (BO) che possiedono animali domestici: è questa la discutibile decisione del Comune emiliano, che dall’inizio di quest’anno ha deciso di sfavorire coloro che convivono con un cane e, soprattutto, con un gatto. La misura, infatti, punta a considerare le lettiere per gatti e altri rifiuti animali come elementi di incremento tariffario e rappresenta per questo una penalizzazione per i cittadini che convivono con animali.
Nella zona, dallo scorso 1 gennaio la comune tassa TARI è stata sostituita dalla cosiddetta Tariffa Corrispettiva Puntuale (TCP), gestita dall’ente privato HERA e la cui tariffa viene calcolata non solo in base ai componenti del nucleo familiare e alle dimensioni dell’immobile, ma anche sulla quantità di rifiuti indifferenziati che vengono conferiti annualmente. Se per ogni famiglia viene effettuata una stima dei conferimenti annuali, va da sé che coloro che possiedono uno o più animali domestici sforeranno facilmente la cifra ipotizzata dal Comune solo sulla base dei dati su nucleo famigliare e abitazione, dal momento che traverse usate, lettiera sporca, deiezioni e tutti gli altri rifiuti animali dovranno essere conferiti settimanalmente a parte.
A nulla sono servite le proteste dei cittadini e la richiesta di isole ecologiche nelle quali conferire i rifiuti in autonomia, peraltro già presenti in altri Comuni. “Questa decisione rischia di trasmettere il messaggio che avere un animale domestico sia un lusso per pochi e non una scelta accessibile e responsabile” dichiara Massimo Comparotto, presidente di OIPA Italia. “Invece di sostenere le famiglie che accolgono animali, in questo modo si impone un ulteriore peso economico che potrebbe scoraggiare l’adozione e aggravare il problema del randagismo.”
L’OIPA si schiera a fianco dei cittadini contro quella che è chiaramente una decisione discriminatoria e invita il Comune di Baricella a modificare questa disposizione, in modo da non creare alcun tipo di disuguaglianza. L’invito è a un confronto attento con le associazioni animaliste – per il quale OIPA si mette da subito a disposizione – per trovare soluzioni più eque e sostenibili per tutti. Nel frattempo, per valutare ogni possibile intervento a tutela dei detentori di animali, il provvedimento è al vaglio dell’ufficio legale dell’OIPA.
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