Comunicato stampa
15 maggio 2025

Due episodi di inaudita crudeltà contro gli animali si sono verificati in Campania in pochi giorni e riportano l’attenzione sulla necessità stringente di contrastare i maltrattamenti e punire severamente i responsabili. L’OIPA (Organizzazione Internazionale Protezione Animali) annuncia che si costituirà parte civile in entrambi i procedimenti giudiziari.

A Caserta, un uomo è stato denunciato per aver gettato dell’acido sul cane dei vicini di casa, come atto estremo di una lunga faida condominiale. L’animale, terrorizzato e gravemente ferito, ha riportato importanti menomazioni fisiche. All’autore del gesto sono contestati i reati di stalking, violenza privata e maltrattamento di animali.

Più o meno negli stessi giorni, nella provincia di Napoli, una trentenne è stata individuata come la responsabile del lancio di due gattini di 20 giorni sull’autostrada A16: uno è morto sul colpo. A quanto pare, si tratterebbe dei cuccioli di una gatta che vive, forse randagia, nei pressi dell’abitazione della donna, che è stata denunciata.

Siamo di fronte ad atti di una crudeltà aberrante nei confronti di esseri innocenti, ma che oltre tutto rivelano una pericolosità sociale da non sottovalutare” commenta l’Avv. Claudia Taccani, responsabile dell’Ufficio Legale dell’OIPA e portavoce del Presidente. “Ci costituiremo parte civile in entrambi i casi per chiedere giustizia e dare un segnale forte e chiaro: chi maltratta un animale deve risponderne davanti alla legge”.

L’OIPA ricorda che il legame tra maltrattamento sugli animali e violenza interpersonale è ormai ampiamente riconosciuto: ogni atto di crudeltà deve quindi essere considerato tanto un reato da perseguire legalmente, quanto un segnale d’allarme da non sottovalutare.

L’OIPA continuerà a monitorare i due casi, auspicando pene esemplari per coloro che si sono macchiati di reati di questa gravità. Allo stesso modo, che la tanto attesa riforma del codice penale sui reati a danno degli animali sia approvata a breve, appellandosi al Legislatore che deve tutelare tutti gli esseri senzienti, così come rispettare la crescente sensibilità culturale in difesa di chi non ha voce.

Informazioni per la stampa (recapiti non pubblicabili): 

Ufficio stampa OIPA
Tel. 3204056710
ufficiostampa@oipa.org

Canale Telegram Oipa media
Canale WhatsApp Oipa media
Archivio dei comunicati Oipa