Alla fine di un lungo dibattito, il Senato ha votato per un graduale “superamento” degli spettacoli con animali nei circhi, non per l’eliminazione come previsto dal Disegno di Legge del Governo 2287-bis del Ministro Franceschini.

L’autrice dell’emendamento, la senatrice del Pd Rosa  Maria Di Giorgi ha ritenuto che usare il termine “eliminazione” avrebbe penalizzato troppo “un settore che è anche parte della nostra tradizione”. Tuttavia gli scarsi incassi dei circhi con animali, che sopravvivono solo grazie ai fondi statali, l’aumentata sensibilità nei confronti dei diritti degli animali, le denunce per maltrattamento, il sempre maggior numero di Comuni italiani che vieta l’attendamento di circhi con animali nei suoi territori, indicano che da questa vergognosa “tradizione” gli italiani hanno già scelto di allontanarsi.

“Siamo profondamente rammaricati per la grande occasione che si è persacommenta Massimo Comparotto, presidente OIPA Italia Onlus – Alcuni senatori, tra cui il solito Giovanardi, hanno infatti modificato all’ultimo la parola “eliminazione” con “superamento”, di fatto impedendo un vero e proprio divieto di leoni, tigri, elefanti, cavalli e tutti gli altri animali utilizzati in questi pseudo spettacoli circensi. Inoltre, il superamento tanto sbandierato sarà completamente inutile se la norma risulterà priva di decreti attuativi che impongano delle tempistiche precise alla dismissione degli animali.  In molti paesi europei, così come in molti altri paesi del mondo, si è già capito quanto possa essere diseducativo e crudele il circo con animali e per questo hanno già legiferato in tal senso. La battaglia intrapresa dall’OIPA già più di dieci anni fa con il lancio di una grande petizione internazionale non si fermerà finché tutti gli animali non verranno più utilizzati per il divertimento dell’uomo”.

Per saperne di più https://www.oipa.org/italia/circhi/