Uniti da un rapporto simbiotico, Scooby, un bassotto di 5 anni e il suo compagno umano, un clochard che viveva sotto un cavalcavia a Cremona, non si separavano mai, neanche durante il momento del pasto dispensato dalla mensa cui accedono i senza fissa dimora e dove, il clochard, non potendo entrare insieme al cane, preferiva consumare il suo pasto fuori, pur di stare insieme a lui.

Segnalati agli assistenti sociali da alcuni cittadini, del loro caso s’interessano anche alcuni volontari, tra cui la sezione OIPA di Cremona, interessati ad accertarsi dello stato di salute di Scooby, che era stato segnalato all’ASL e risultava aver effettuato in passato due interventi all’ernia. Per mancanza di risorse economiche, tuttavia, il suo stato di salute non era stata più monitorato dal clochard. L’interessamento per la sua situazione gli consente di trovare un alloggio e un piccolo terreno da coltivare e, grazie ad una piccola colletta organizzata tra volontari, anche a Scooby vengono garantiti del cibo e dei controlli veterinari che accertano il suo buono stato di salute.