DICEMBRE 2006
MILANO - MANIFESTAZIONE ANTIPELLICCIA

CARA VOLPE, LA PELLICCIA TIENILA TU!

OIPA, Gaia e City Angels contro le pellicce

Giovedì 21 dicembre a Milano in Piazza San Babila si è svolto un sit-in contro le pellicce. Testimonial d’eccezione, il famoso conduttore televisivo Paolo Limiti,
la scrittrice Silvia Rocca e Rita Farruggia, vincitrice del concorso di bellezza Miss Over 40, hanno ribadito il loro NO ALLE PELLICCE insieme con un gruppo di clochard invitati dai City Angels

Ogni anno l’industria dell’abbigliamento sacrifica 15 milioni di animali selvatici e 29 milioni di animali da allevamento per confezionare pellicce o rifinire capi e accessori. Le vittime preferite sono numerose: castori, donnole, ermellini, faine, volpi argentate, tassi, puzzole, procioni, opossum, moffette, martore, marmotte, lupi, lontre, linci, ghiottoni e leopardi, i metodi di cattura sono sempre cruenti e le morti atroci, i due terzi degli animali caduti nei vari tipi di trappola non sono animali da pelliccia e quindi vengono abbandonati sul posto.


Negli allevamenti gli animali non subiscono sorte migliore perché sono stabulati in gabbie non adatte e tenuti a temperature bassissime per favorire l’infoltimento del pelo e la loro fine prevede tecniche cruente come avvelenamento, soffocamento, tramortimento. e per una sola pelliccia possono venire utilizzate anche diverse centinaia di animali di piccole dimensioni. Ricordiamo che in questi ultimi anni, importanti griffe utilizzano con disinvoltura anche pellicce di cane e gatto importate dai Paesi asiatici, soprattutto Cina del Nord. I luoghi e le condizioni degli allevamenti sono sconvolgenti e le morti agghiaccianti.


“Dopo queste premesse è sicuramente un atto dovuto che ogni anno le associazioni protezioniste dedichino molte energie a campagne di sensibilizzazione su questa piaga – spiega Massimo Comparotto, presidente dell’OIPA Italia – Per fortuna ci sono anche risultati confortanti: il Consiglio d’Europa l’11 novembre ha approvato una risoluzione per cui si proibisce il commercio e l’importazione di pelli e prodotti derivati di foca, mentre la Commissione Europea propone il divieto d’importazione, esportazione e vendita di pellicce di cane e gatto su tutto il territorio europeo”.
“Il nostro intento è di riuscire a cambiare le scelte degli stilisti e di educare i consumatori ad acquisti consapevoli e a modificare l’atteggiamento antropocentrico degli indifferenti alla sofferenza degli animali. "Per fare una pelliccia di visone si uccidono fino a 54 animali, per una di volpe 24, per una di ermellino si scuoiano fino a 200 animali. Come si fa a considerare la pelliccia un capo elegante? Chi vuole stare bene non può indossare sangue e morte". prosegue Edgar Meyer presidente di Gaia Animali e Ambiente.
Mario Furlan presidente di City Angels ribadisce l’impegno che da tempo l’associazione dedica alla causa e aggiunge: “La manifestazione proseguirà con la raccolta di pellicce smesse che l’associazione utilizzerà a favore dei clochard milanesi. Alcuni di loro saranno presenti alla manifestazione per ribadire insieme a noi il nostro no alle pellicce, che tra l’altro sono uno schiaffo alla miseria. Le pellicce oggi sono portate soprattutto dalle donne sopra i 40 anni. Rita Farruggia, vincitrice del concorso di bellezza Miss Over 40 ed. 2006 è invece contrarissima alle pellicce”.