Dopo il dolcissimo Artù, un’altra bellissima gatta bianca è stata segnalata in gravi difficoltà ai volontari dell’OIPA di Roma: vittima sicuramente di un vile abbandono, era approdata con un evidente pancione in una colonia di gatti nutriti da un gruppetto di persone. Medea, così è stata chiamata, presentava lesioni ad entrambe le orecchie (di cui una in stato avanzato) riferibili a carcinoma squamocellulare, confermato poi da un veterinario.

La micia è era disorientata ed impaurita, come d’altronde accade a tutti gli animali che si trovano nello sconforto e nella tristezza di un abbandono.
Recuperata da due angeli blu dell’OIPA, è stata portata da un veterinario che ha suggerito di far nascere i piccoli visto l’ormai avanzato stato della gravidanza e, successivamente, asportare le parti malate dopo una settimana dal parto, (intervento da fare d’urgenza visto lo stadio del tumore), allattando i piccoli con biberon o con una mamma gatta che potesse fargli da balia.

Dopo nove giorni dal parto, Medea è stata operata. L’intervento è andato a buon fine e, non appena sarà possibile, la micia sarà ricongiunta con i propri cuccioli che, nel frattempo, sono allattati da una persona che gli sta facendo da balia.