Oggi ricorre la Giornata Internazionale del Koala, un’occasione per ricordare al mondo quanto sia urgente tutelare una delle specie simbolo della fauna australiana.
Quest’anno, purtroppo, la ricorrenza è segnata da una notizia che lascia sgomenti: nell’ultima settimana, oltre 750 koala sono stati abbattuti a colpi d’arma da fuoco da elicotteri, nel Parco Nazionale di Budj Bim, nello stato di Victoria.

Le autorità australiane hanno giustificato questa operazione come una misura di eutanasia selettiva, necessaria per porre fine alle sofferenze di animali gravemente feriti, disidratati o ormai prossimi alla morte, dopo un devastante incendio che ha colpito oltre 2.000 ettari di habitat.
Una scelta estrema, presa secondo i responsabili sulla base di valutazioni mediche e ambientali.

Ma davvero non esisteva alternativa a una strage aerea?
Molte associazioni per la protezione animale – comprese voci autorevoli della politica australiana – hanno espresso perplessità sull’intervento:
è davvero possibile valutare con certezza le condizioni di un koala da un elicottero?
Sono stati presi in considerazione i cuccioli presenti nei marsupi delle femmine abbattute?
Dove sono finite le parole come cura, soccorso, riabilitazione?

È un paradosso crudele: proprio a ridosso del giorno in cui il mondo celebra questi animali, centinaia di loro sono stati eliminati con metodi violenti, in un’operazione che solleva interrogativi profondi sul nostro rapporto con la fauna selvatica.

Come OIPA, crediamo che la protezione degli animali debba partire da un approccio etico e responsabile, che non ricorra alla soppressione come prima – e unica – soluzione.
Se davvero vogliamo celebrare i koala, dobbiamo lottare per salvare ogni singola vita possibile, anche e soprattutto nei momenti più difficili.

Nella Giornata Internazionale del Koala, puntiamo a una presa di coscienza collettiva.
Serve empatia, visione, e un reale impegno per evitare che la prossima emergenza ambientale si trasformi ancora una volta in una condanna a morte per chi non può difendersi.