ESPULSO IL MARINE CHE UCCISE UN CANE IN IRAQ


Le immagini del video diffuso su Youtube alcuni mesi fa avevano fatto il giro del mondo, suscitando proteste sia da parte dei cittadini che delle associazioni animaliste tra cui l’OIPA e le sue leghe membro. Sedici secondi in cui viene mostrato un giovane marine americano in Iraq mentre prende per il collo un cucciolo di cane di circa 8 settimane e lo scaglia in un burrone ridendo come se niente fosse insieme ad un suo compagno, Il video, visionato da decine di migliaia di utenti,  termina con i guaiti del cagnolino gettato nel vuoto, mentre sbatte contro le rocce.

In seguito al servizio televisivo andato in onda sul TG2, che ringraziamo pubblicamente per aver preso la coraggiosa decisione di metterlo in onda, in pochi giorni, avevamo ricevuto moltissime mail da parte di persone sconvolte da quello che avevano visto e dal fatto che non ci fosse stato un minimo accenno di rimorso nel giovane soldato.

L’OIPA aveva preso contatto con le autorità competenti, ovvero con il Marine Corps Base (MCB) nelle Hawaii, a cui avevamo chiesto chiarimenti in merito alla vicenda e domandato sanzioni per i responsabili del gesto tanto crudele.
 “Questo tipo di comportamento è intollerabile, prenderemo i necessari provvedimenti. Il video è scioccante e deplorevole ed è in contrasto con gli elevati standard comportamentali che ci aspettiamo da un marine sia quando si trova all’estero che quando si trova negli Stati Uniti” – aveva dichiarato Chris Perrine, Maggiore dei Marines.
Il Maggiore poi ricordava che ci sono state numerose storie di marines che partendo dall’Iraq per fare ritorno a casa, avevano portato con sé cani abbandonati.

Nei mesi scorsi si sono svolte le indagini interne per accertare i fatti e le responsabilità ed in questi giorni dalla base nelle Hawaii ci sono giunti aggiornamenti sulla vicenda.
Quanto alle generalità del soldato coinvolto, che ora possiamo rendere pubbliche, David Motari, si tratta di un caporale 22enne  tornato alla base dei Marine nelle isole Havaii in ottobre. In seguito alle indagini è stato espulso dal corpo.

Crismarvin Banez Encarnacion,  altro soldato coinvolto nel video, ha ricevuto una sanzione “Non-Giudiziaria”.  In base all’atto di tutela della Privacy, la base non ha potuto rendere noti ulteriori dettagli o dare maggiori informazioni sulla sanzione inflitta al secondo marine coinvolto nella vicenda.

Nel comunicato ricevuto dalla base inoltre viene affermato: “Il Corpo del Marine ha aperto l’indagine non appena venuto a conoscenza dell’evento ed ha agito quanto più rapidamente possibile. Le azioni presenti nel video sono contrarie agli elevati livelli che il Corpo attende da ogni Marine e simili atti non vengono tollerati.  La maggioranza dei Marines svolge il proprio dovere con onore e compassione”.

Paola Ghidotti
OIPA International Campaigns Director