“Natale con i tuoi e Pasqua con chi vuoi” dice il detto, un detto che si sa, solo i più fortunati riescono a mettere in pratica, come i piccoli agnelli salvati dai volontari OIPA di Imperia e dell’Aquila. Anche loro quest’anno potranno finalmente declinare tutti gli inviti ricevuti da ogni dove per il pranzo pasquale. L’insistenza dei loro “amici” è stata tanta, ma proprio non se la sentivano di girare ancora una volta la stessa scena, quella degli attori protagonisti costretti “a prendere su di sé i peccati del mondo” per poi trovarsi sempre tra ”i secondi … piatti”.

I quattro capretti e un agnello salvati dai volontari OIPA dell’Aquila erano a un passo dall’essere venduti per essere macellati, mentre il piccolo Jean Pierre, l’agnellino soccorso a Imperia, è rimasto nella buca in montagna in cui era caduto per oltre due giorni. Segnalato ai volontari dell’OIPA di Imperia, è stato soccorso in extremis, affamatissimo e pieno di graffi sul musetto. Appena arrivato nella stalla dove è stato accolto, si è letteralmente abbuffato di latte, tuffandosi a mangiare da tutte le 5 cinque caprette della stalla che, a turno, gli stanno facendo da mamme adottive.

Nessuna differenza di specie esiste per loro, questi cuccioli chiedono vita, cibo e protezione. Gli Altri Animali l’hanno compreso, mentre noi, “in nome di Dio”, ancora no.