S. Maria Capua Vetere (CE). Operazione “Fachiro”: una serie di indagini ed appostamenti condotti dalle Guardie del Nucleo Operativo Antibracconaggio in collaborazione con il Coordinamento Interforze Campania OIPA, CFZA, LIDA, RANGERS DEL MEDITERRANEO coordinati dal Capo Nucleo LIDA, Saverio Mazzarella, hanno portato al fermo per accertamenti il proprietario di alcuni rettili e al sequestro degli stessi, tra cui un Boa Constrictormaschio della misura di 1,70 mt, di colore nero e marrone, e un Columbride Elaphe Guttata Albina Orange di colore giallo arancio della misura di 1,05 mt.
.JPG)
.JPG)
Il proprietario, colto in flagranza di reato e di spettacolo abusivo, si stava esibendo in un noto locale casertano con gli stessi rettili, che, una volta sequestrati, sono stati portati presso l’ASL Veterinaria competente per territorio.
.JPG)
.JPG)
Il 3 aprile, sempre in provincia di Caserta, le stesse guardie hanno proceduto al sequestro di numerosi animali oggetto di maltrattamento in quanto detenuti in condizioni incompatibili con le loro esigenze etologiche.
.JPG)
.JPG)
Tra questi vi erano canarini, bengalini, pesci gatto, salamandre, conigli nani, tartarughe giganti e piccole e criceti. Il proprietario identificato era sprovvisto di licenza ambulante e di autorizzazione sanitaria.
.JPG)
.JPG)
Gli uccelli sono stati condotti all’ASL Veterinaria, mentre i restanti animali sono a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Il dirigente regionale GEZ della Campania – Carlo Costa |