Per il progetto “Io al Circo non mi diverto”, la responsabile della formazione Opia Roma, Arianna Fioravanti e la volontaria Camilla Borsotti, hanno tenuto due incontri presso la scuola media statale Orazio di Tivoli Termi. Coinvolti gli alunni di ben sei classi.
Difficilmente si immagina cosa avvenga “dietro le quinte” dei circhi, nonostante oggigiorno vi sia maggiore informazione, grazie anche ai Social network, ai video “postati” su siti come Youtube ed i servizi di Striscia La Notizia.
Il video Oipa sui circhi con animali mostra cosa avviene realmente dietro il tendone, lasciando chi guarda stupito e scioccato per tanta cattiveria e crudeltà.
Scopo precipuo dell’incontro è stato quello di informare gli alunni sulla vera natura di alcuni animali usati nei circhi e di renderli parte attiva partecipando al concorso bandito dall’oipa. È di questi giorni uno degli ultimo video choc che mostrano le immagini di come venga regolarmente trattato un elefante – e non solo – al circo: picchiato, legato, preso a calci e a sprangate!
Gli insegnanti e gli alunni delle classi IA IB IF IIA IIB IIID si sono mostrati interessati al progetto e alle tematiche relative ai diritti animali.
Le prime classi, forse in onore al loro nome, avevano già preparato gli elaborati per il concorso.
La formazione dei giovani è uno step fondamentale se vogliamo far passare un messaggio molto importante, tendenzialmente ignorato dai media e dalla scuola: sollecitare una presa di coscienza e di responsabilità dei giovani attraverso la conoscenza ed il rispetto per gli altri esseri viventi e senzienti.
Lea Valori - Responsabile Ufficio Stampa Oipa Roma |