Diverse sono state le iniziative organizzate a dicembre dall’OIPA Roma per dare voce ai milioni di animali che ogni giorno vengono torturati e macellati, ancor più nel periodo prenatalizio. Abbiamo allestito due tavoli informativi ed un presidio con argomento “Il massacro degli animali nei macelli”. Dato il periodo dell'anno, e dato che a Natale questo massacro assume proporzioni ancora più catastrofiche, abbiamo pensato di distribuire per strada un volantino-cartolina su questo tema e il Menu di Natale senza crudeltà, con ricette buonissime che non uccidono nessuno. 

Abbiamo invitato a non festeggiare il Natale uccidendo animali e facendo presente che "Usando ingredienti vegetali, anziché animali fatti a pezzi, il tuo pranzo di Natale sarà più buono, in tutti i sensi". La parte gastronomica del Natale per gli animali è solo un massacro, ogni singolo individuo può scegliere se fare parte del problema o della soluzione.

Molta gente si è avvicinata spontaneamente e il biglietto augurale di "Buon Natale senza uccidere" è stato un buon modo per imbastire il discorso su uno stile di vita che rispetti anche le creature non umane. Abbiamo denunciato a gran voce questa sofferenza tenuta nascosta nei lager degli allevamenti intensivi e dei macelli e abbiamo invitato tutti a rinunciare al consumo della carne e del pesce.

Carni che appartengono a delle meravigliose creature che hanno diritto di vivere come noi, che provano sensazioni ed emozioni come noi!
Durante i tavoli informativi abbiamo raccolto anche molte firme per le petizioni contro le botticelle e per la nuova petizione OIPA sulla vivisezione. In particolare, in quello del 5 dicembre, abbiamo ricevuto qualche inserto di pelliccia usato poi per la manifestazione di Firenze del 12 dicembre.

Il tavolo del 19 dicembre ha visto anche la presenza del Tg regionale del Lazio che, venuto a conoscenza dell’iniziativa “Buon Natale senza crudeltà” dalla nostra newsletter, ha intervistato la sottoscritta sulle condizioni degli animali negli allevamenti e ha realizzato un servizio su un Natale vegetariano. L’altro tema trattato in questa giornata è stato il Centro di Recupero di animali selvatici gestito dalla LIPU che necessita di aiuti.  La burocrazia del Comune di Roma sta ritardando ormai da un anno i contributi, quindi abbiamo invitato a portare giornali, cibo e materiale per pulizie.

Particolare è stato invece il presidio dell'11 dicembre dove abbiamo esposto 2 striscioni raffiguranti tutti i personaggi famosi (sia italiani che stranieri) vegetariani o vegani. Questi striscioni ci hanno aiutato molto, perchè tantissima gente (soprattutto giovani) si è fermata a guardare i Vip e, così, questo ci ha dato l'opportunità di informare su perchè diventare vegetariano, sulla sofferenza degli animali e su cosa mangiare in alternativa alla carne.

Quasi tutti pensavano che i vegetariani/vegani non mangino molte cose: abbiamo dimostrato che non è così.
Presso i nostri tavoli, inoltre, i passanti hanno potuto trovare anche una serie di gadgets natalizi, tra cui i calendari 2011 OIPA e la VeganAgenda 2011, con i quali hanno potuto fare un regalo solidale, dando in cambio un’offerta per gli animali.

In occasione della giornata "Natale senza crudeltà" è intervenuta anche RAI 3 con un servizio andato in onda al TG3 regione Lazio per la promozione di un Natale vegetariano

Francesca Lavarini – Delegata OIPA Roma e provincia