Comunicato stampa
9 giugno 2025

Il 21 giugno 2025, nel giorno in cui in Cina prende il via il terribile Festival di Yulin, durante il quale migliaia di cani e gatti vengono brutalmente catturati e uccisi a scopo alimentare, l’OIPA (Organizzazione Internazionale Protezione Animali) organizza a Milano una manifestazione per puntare i riflettori sulla brutalità di questa celebrazione, ma anche sul nostro modo di guardarla.

Ogni anno, tutto il mondo si indigna per quella che è considerata una vera barbarie, portata avanti ormai dal 2009: non solo cani e gatti sono ancora consumati dalla popolazione cinese, ma le leggi esistenti che regolano le condizioni di detenzione e macellazione sono lacunose e non sempre rispettate. Indagini dimostrano che i cani presenti al Festival di Yulin sono per la maggior parte animali domestici sottratti alle loro famiglie e uccisi con metodi cruenti, come la bollitura quando sono ancora vivi.
Se è giusto e sacrosanto indignarsi per un Festival tanto anacronistico e crudele, allora è necessario farlo anche gli oltre 80 miliardi di mucche, maiali, polli, agnelli e altri animali vittime invisibili di un sistema industriale che li sfrutta, li tortura e li uccide ogni giorno.
Non esistono animali da amare e animali da sfruttare. L’alimentazione è legata soprattutto a un fattore culturale, a tradizioni, usanze e convinzioni che variano da un Paese all’altro, ma la sofferenza di un cane mandato al macello è identica a quella di un maiale, di un pollo o di un vitello.
Per questo, sabato 21 giugno, l’OIPA invita a scendere in piazza per dare voce a tutti gli animali: contro Yulin, contro ogni mattatoio, contro ogni forma di schiavitù animale.

Luogo e orario:
Piazza San Carlo – Milano dalle 10.00 alle 12.00

Informazioni per la stampa (recapiti non pubblicabili): 

Ufficio stampa OIPA
Tel. 3204056710
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