In territorio dove per l’assistenza sanitaria ai gatti non c’è nulla, neanche un gattile, sono tantissimi quelli soccorsi e accuditi dai volontari dell’OIPA di Gela, tutte diverse le loro storie, ma tutte accomunate dalla mancanza di cure e attenzioni.

Come accaduto a Zucchero, dolcissimo micio tigrato che, già giovanissimo,  a soli 4 mesi, ha conosciuto la dura vita di strada. Fame, freddo, violenze e, se tutto questo non bastasse, anche la scomparsa del fratellino. Tracce indelebili che il piccolo Zucchero si è portato dietro con sé, come la coda tagliata e una camminata particolare causata da un brutale colpo inferto sulla schiena. Curato dai volontari dell’OIPA, Zucchero è guarito e, dopo una lunga attesa dove nessuno sembrava interessarsi alla sua sorte, ha finalmente trovato la sua famiglia.

Un destino simile è toccato alla piccola Yoko, una micina gettata nella spazzatura a soli due mesi d’età. Salvata dagli angeli blu dell’OIPA di Gela, Yoko era gravemente denutrita. Accudita con amore, oggi Yoko è diventata una splendida gatta, dolcissima e affettuosa anche con i suoi genitori adottivi, che hanno scelto di accoglierla come un membro della famiglia.

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