11/3/14
Entra nel pollaio della vicina e stupra una gallina. E’ accaduto a Legnaro, in provincia di Padova, dove un settantenne già denunciato per atti osceni in luogo pubblico ha deciso questa volta di sfogarsi su una gallina indifesa.
Venuta a conoscenza del fatto, la proprietaria voleva sterminare tutte e sei le galline del pollaio. Per salvarle è intervenuta la sezione OIPA di Treviso e, a meno di un mese dall’accaduto, le 6 galline hanno già trovato una sistemazione.
Ad attenderle dopo un lungo viaggio una famiglia speciale, che ha scelto di salvare numerosi animali “da reddito” sottraendoli al loro triste destino. La maggior parte delle galline da loro accolte provengono da allevamenti intensivi; tra queste dieci erano destinate alla macellazione perché troppo vecchie per "sfornare" altre uova. Quando sono state accolte erano senza piume, molto magre e con la cresta ormai bianca, sintomo di forte stress per produzione intensiva di uova.
Curate con amore e protette in un ambiente rispettoso delle loro esigenze, sono rinate: ora finalmente sono libere di fare le uova in una cesta con la paglia e hanno abbandonato la “vecchia” abitudine di fare le uova camminando, a cui erano costrette nei capannoni sovraffollati.
Una storia a lieto fine quella di queste sei galline che vi raccontiamo anche per ricordarvi le condizioni a cui sono costrette le galline negli allevamenti intensivi. Alle femmine viene tagliato la punta del becco, senza nessuna anestesia, mentre i pulcini maschi, inutili alla produzione di uova, vengono gettati vivi in un tritacarne. |