La mattina del 6 febbraio le Guardie Zoofile OIPA, mentre si trovavano sulla Piazza di Frascati in servizio di pattugliamento sul territorio vengono allertate da un cittadino circa la presenza di un cane visibilmente ferito e sanguinante all'interno di una tabaccheria in Via Francesco d'Assisi.

Immediatamente recatesi sul posto le Guardie Zoofile si sono rese conto delle gravissime condizioni in cui versava l'animale, vani risultavano i primi tentativi per cercare se il cane fosse microchippato in quanto ha causa dell'evidente dolore il cane risultava mordace.

Il cane presentava evidenti tagli profondi sotto la pancia, sulla zampa sinistra ed in altre parti del corpo, il sangue nel magazzino era ovunque.

Da immediate indagini le Guardie venivano messe al corrente che il cane in questione aveva subito un aggressione da parte di un cane simil rottweiler, uscito da un cancello nei pressi della Via Tuscolana a frascati.

Fallito il primo tentativo di soccorso le guardie hanno subito fatto comunicazione agli organi competenti, Polizia Locale e Servizio Veterinario.

In attesa del supporto richiesto veniva identificata la proprietaria della tabaccheria che ha spiegato alla Guardie dettagliatamente come il cane sia arrivato davanti al suo negozio e successivamente si sia rifugiato all'interno del bagno dello stesso.

Dopo poco è arrivato sul posto il personale incaricato dal Canile Sanitario Veterinaria 2000 che prelevava il cane e lo poratva in una struttura adeguata per le cure immediate.

Successivamente è stato identificato anche il proprietario del cane aggredito il quale ha spiegato alle Guardie Zoofile la dinamica della aggressione. Lo stesso risultava molto scosso ed ha raccontato anche di avere temuto per la sua incolumità dal momento che il cane di taglia grande ha tentato di aggredire anche lui.

Dopo ha comunicato esattamente alle Guardie Zoofile il punto esatto della aggressione.

Le Guardie effettuano perciò un sopralluogo e riescono a prendere la dichiarazione della titolare del terreno dal quale è uscito il rottweiler prima dell'aggressione.

La signora ha dichiarato che il cane non è di sua proprietà ma che sono ormai circa 3 mesi che il cane entra ed esce dalla sua proprietà e che lei comunque lo nutre regolarmente cosi come fa con i suoi altri 4 cani di proprietà.

La stessa viene sanzionata per non avere munito di microchip ed iscritto alla Anagrafe canina 2 dei suoi cani.

In conclusione dal momento che il rottweiler viene detenuto in una proprietà privata, il responsabile del terreno viene considerato il detentore del cane e dovrà perciò rispondere dei danni cagionati dall'animale mentre lo tiene in custodia.

Speriamo vivamente che grazie al tempismo ed alla professionalità delle autorità intervenute PISOLO possa riprendersi da questa bruttissima esperienza e soprattutto dalle gravissime ferite riportate.