5/8/14
Un pullo di assiolo ritrovato al suolo da alcuni campeggiatori è stato soccorso dai volontari OIPA e affidato all’associazione Rapax, esperta nella cura dei rapaci. Il piccolo volatile, battezzato Giuseppino, è stato trovato in buone condizioni di salute e, affidato alle cure di mani esperte, verrà reimmesso in natura non appena sarà in grado di volare. In estate può capitare spesso di trovare rapaci in difficoltà, ma nel caso si tratti di un pullo, non sempre l’intervento di recupero andrà a suo vantaggio. Infatti, qualora il pullo venga ritrovato in buona salute e in un luogo privo di pericoli, è meglio lasciarlo dove si trova, posizionandolo ad un livello molto rialzato da terra, in modo tale che non sia esposto a eventuali predatori. In questo modo la madre, che sicuramente è in sua ricerca, potrà ritrovarlo e aiutarlo nel volo.
Diversamente, come accaduto nel caso di Giuseppino, recuperato da alcuni campeggiatori in buona fede, il pullo rischia di non essere più riconosciuto dalla madre. Se, infatti, viene spostato dal luogo della caduta, la madre, non trovandolo, si prepara per accoppiarsi nuovamente e creare una nuova nidiata. Se ricollocato nel posto di ritrovamento quando è trascorso troppo tempo, la madre non lo riconosce più come proprio pulcino e potrebbe anche predarlo. Se inoltre viene reimmesso in un’altra zona, potrebbe essere predato da altri rapaci. Perciò, quando si trova un pullo di rapace, a meno che questo non appaia visibilmente sofferente, è sempre meglio lasciarlo dove si trova, posizionandolo in un luogo alto e attendere che arrivi la mamma. In questo modo si eviterà al piccolo il lungo e difficile percorso di riabilitazione e reintroduzione in natura, che anche se gestito da operatori esperti, non potrà mai eguagliare le attenzioni, le cure e la guida della madre. |