Le immagini dei beagle liberati da Green Hill hanno fatto il giro del mondo e martedì 8 maggio, giornata mondiale contro la vivisezione, la voce dei cittadini indignati è diventata una sola.

Le proteste contro l’allevamento di beagle destinati alla sperimentazione, divenuto ormai il simbolo della lotta contro la vivisezione, si sono diffuse a macchia d’olio grazie al passaparola online e ieri  moltissime città italiane e oltre 70 città in 4 continenti diversi hanno ospitato manifestazioni e sit-in davanti alle ambasciate e ai consolati italiani.

L’incredibile mobilitazione, avvenuta all'indomani dell'arresto e della scarcerazione dei 12 militanti che il 28 aprile scorso hanno liberato dal canile di Montichiari una trentina di beagle, è un ulteriore testimonianza che tutto il mondo sta guardando Montichiari, perché gli animali non hanno nazione.

Molte associazioni animaliste straniere hanno infatti deciso di richiamare l’attenzione del loro Paese sulla battaglia che gli italiani stanno portando avanti per chiudere Green Hill.

Igualdad Animal, che ha coordinato sit-in tutta la Spagna e in Inghilterra, ha consegnato agli ambasciatori italiani una lettera nella quale si chiede che i fondi destinati alla ricerca vengano indirizzati allo sviluppo e potenziamento della sperimentazione senza animali, a favore quindi di una scienza etica che è richiesta dall’86% degli italiani.

Analogo messaggio è stato sostenuto da Win Animal Rights a New York, Bund fur Vegane Lebensweise a Berlino, Aham Project a Praga, Bhagyanand Animal Society in India e da molte altre associazioni in tutto il mondo.

Gli occhi dell’Italia sono ora puntati sulla commissione XIV del Senato (Politiche dell'Unione europea), che ha deciso di spostare il termine per la presentazione degli emendamenti alle ore 12 di mercoledì 16 maggio.

Di seguito le manifestazioni congiunte in altre città d'Italia

8 maggio - Treviso. “NO A GREEN HILL, NO AD UNA FALSA SCIENZA”.

Le immagini dei beagle liberati da Green Hill hanno fatto il giro del mondo e martedì 8 maggio, giornata mondiale contro la vivisezione, la voce dei cittadini indignati è diventata una sola.

Le proteste contro l’allevamento di beagle destinati alla sperimentazione, divenuto ormai il simbolo della lotta contro la vivisezione, si sono diffuse a macchia d’olio grazie al passaparola online e ieri moltissime città italiane e oltre 70 città in 4 continenti diversi hanno ospitato manifestazioni e sit-in davanti alle ambasciate e ai consolati italiani.

Anche la sezione OIPA di Treviso ha mobilitato l’intera città, che ha risposto con una grande partecipazione all’invito.

Un grazie di cuore a tutti coloro che hanno reso possibile il grande successo della manifestazione.  

Mara Canzian – Delegata OIPA Treviso e provincia

8 maggio 2012 – Udine. In piazza contro Green Hill e la vivisezione

Anche la sezione OIPA di Udine si è mobilitata in occasione della giornata mondiale contro la vivisezione e per la chiusura di Green Hill.

In collaborazione con altre associazioni animaliste abbiamo allestito in tavolo dalle 15.00 e a partire dalle ore 20.00 tutte le persone scese in piazza si sono unite in una manifestazione pacifica.

Edoardo Valentini – Delegato OIPA Udine e provincia
Roberta Costa – Vice – delegata OIPA Udine e provincia

8 maggio – Pisa. Ancora in piazza contro Green Hill
Per la giornata mondiale contro Green Hill tenutasi l'8 Maggio, abbiamo organizzato un presidio a Pisa, insieme al Ceda e Occupy Green Hill.

Abbiamo raccolto oltre 1000 firme in poche ore, hanno partecipato molte persone (alcune delle quali venute più volte a Montichiari).

C'era anche una beagle salvata dopo la chiusura di Morini, altro allevamento di animali da laboratorio, che siamo riusciti a far chiudere dopo battaglie continue, le stesse che porteremo avanti fino alla chiusura di Green Hill e Harlan.

Barbara Silvia Calamai - OIPA Pisa e provincia

8 maggio – Viareggio. Ancora in piazza contro Green Hill
Anche la sezione OIPA Lucca ha preso parte alla manifestazione che si è svolta a Viareggio contro Green Hill per ribadire la nostra contrarietà alla vivisezione.

E' il momento di dire Basta alla sperimentazione animale e di tutti i centri, oltre Green Hill in cui si allevano animali destinati a vivisezione!"

Sandra Serafini - Delegata OIPA Lucca e provincia

8 maggio – Verona. Ancora in piazza contro Green Hill