Sabato 13 gennaio l’OIPA di Palermo e l’OIPA di Trapani sono scese in piazza per manifestare contro quanto accaduto al cane Aron, purtroppo deceduto nonostante le cure. Bruciato vivo dal suo proprietario, che l’ha legato ad un palo per poi appiccare il fuoco, dopo giorni di agonia Aron non ce l’ha fatta. Per chiedere leggi più severe nei confronti di chi si macchia di crimini nei confronti di esseri indifesi i volontari dell’OIPA di Palermo e i volontari dell’OIPA di Trapani hanno partecipato al corteo organizzato in memoria di Aron e d tutti gli animali uccisi per mano dell’uomo.

L’OIPA presenterà denuncia alla Procura della Repubblica di Palermo per maltrattamento e uccisione di animali nei confronti del proprietario di Aron e si costituirà parte civile nel processo.  L’Ufficio legale, inoltre, invierà inoltre istanza al sindaco di Palermo, Roberto Lagalla, affinché emetta un’ordinanza interdittiva che vieti al soggetto nonché ai suoi familiari e ai suoi conviventi di detenere animali.

La percezione che l’uomo ha degli animali sta cambiando, la considerazione e il rispetto nei loro confronti anche, ma c’è ancora tanta strada da fare affinché gli animali siano riconosciuti come soggetti di diritto. Aron, Leone 2, Leone sono solo gli ultimi di una lunga serie di delitti che ad oggi restano impuniti ma indelebili nella nostra memoria.