Oltre a cani e gatti incidentati o abbandonati, la sezione dell’OIPA di Ragusa è operativa anche per il recupero della fauna selvatica in difficoltà. Il delegato dell’OIPA di Ragusa, Riccardo Zingaro, è l’unico incaricato nella provincia per il soccorso di esemplari feriti o traumatizzati, riconosciuto in questo ruolo anche dagli enti locali, che lo allertano in caso di ritrovamenti o segnalazioni da parte della cittadinanza. Un impegno non da poco per il delegato, che nel tempo ha sviluppato una propensione particolare nei confronti dei selvatici, oltre che una preparazione specifica nelle cure di primo soccorso.

Ogni anno sono circa 10/15 gli esemplari salvati nella provincia: gheppi, falchi, poiane, gufi reali ritrovati con ali spezzate, disidratati o traumatizzati, vengono recuperati e assistiti nel primo soccorso, per poi essere condotti presso il Dipartimento faunistico venatorio di Ragusa. Dopo le cure e la riabilitazione in ambienti idonei, vengono rilasciati, ove possibile, in natura.

Ricordiamo che la fauna selvatica è patrimonio indisponibile dello Stato e che ogni Regione ha il compito di tutelarla nell’interesse della comunità nazionale ed internazionale. Chiunque rinvenga animali selvatici feriti o in difficoltà deve rivolgersi agli enti competenti, tra cui le Ripartizioni Faunistico Venatorie; il Corpo Forestale della Regione; il Centro di Recupero o di Primo Soccorso della fauna selvatica più vicino; i Vigili del Fuoco locali; le forze dell’ordine locali.