Il numero di emergenze e di appelli in favore degli animali recuperati dai volontari dell’OIPA in tutta Italia è talmente elevato che non sempre si riesce ad aggiornare con costanza anche sugli aiuti forniti dall’OIPA nelle sue campagne internazionali.

Proprio a questo proposito, con la guerra in Ucraina ancora in corso, l’OIPA non si è mai dimenticata degli animali e continua a fornire loro aiuto settimana dopo settimana.

Nel mese di marzo, oltre alla consueta fornitura di cibo, l’OIPA ha sostenuto il progetto di sterilizzazione avviato della lega membro “Happy Paw” che ha permesso di sterilizzare/castrare ben 290 tra cani e gatti (e più precisamente 229 gatti e 61 cani) in 6 differenti località. Un progetto di estrema importanza, rivolto sia agli animali di proprietà che ai senza famiglia, e che consentirà di mantenere la popolazione dei randagi sotto controllo evitando nascite indesiderate e conseguenti abbandoni.

Le sterilizzazioni, grazie al fantastico operato di veterinari locali, si sono svolte a:

Volodarka (regione di Kyiv) – 77 animali: 60 gatti e 17 cani

Smila (regione di Cherkasia) – 60 animali: tutti gatti

Netishyn (regione di Khmelnytskyi) – 60 animali: 52 gatti e 8 cani

Kamianske (regione di Dnipropetrovsk) – 59 animali: 40 gatti e 19 cani

Brody (regione di Lviv) presso il Rifugio Step – 21 animali: 5 gatti e 16 cani

Glukhiv (regione di Sumy) – 13 animali: 12 gatti e 1 cane

Il supporto dell’OIPA al programma di sterilizzazione proseguirà anche durante questo mese di aprile e ci auguriamo anche nei mesi a venire.

A marzo la fornitura di cibo secco per cani e gatti, circa 1,5 tonnellate, è stata destinata alle località di Nikopol, Dnipro e Vilnohirsk. Una richiesta di aiuto da parte di una volontaria di nome Luydmilla con cui l’OIPA è in contatto dall’inizio della guerra che non poteva essere lasciata inascoltata. Lei la portavoce di altri volontari, tra cui Olga di Dnipro e Mariia di Nikopol, entrambe veterinarie e che insieme ad altri animalisti si occupano dei randagi e degli animali abbandonati nelle loro città, più di 900 nella sola Nikopol.

Il cibo ha raggiunto anche un rifugio per gatti a Vilnohirsk in cui sono ospitati una cinquantina di animali e una ventina di cani randagi rimasti a vagare in questa piccola città, e infine è stato consegnato e distribuito ai gatti randagi accuditi al fronte dai militari ucraini a Dnipro, tra cui Alexander il marito di Olga.

Vedere la gioia di questi animali e dei volontari in un momento ancora così difficile, non può che riempirci di felicità.

La campagna “Emergenza Ucraina” è ancora aperta, unisciti a noi per dare una mano agli animali che ancora hanno bisogno.

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