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Vogliamo iniziare la settimana con immagini di gioia e speranza che descrivono momenti che danno la forza a tutti gli angeli blu di continuare a lavorare incessantemente per dare una speranza di vita migliore ad animali che altrimenti, si limiterebbero a sopravvivere, ma non vivrebbero una vita degna di questo nome.

Un canile con duemila cani, questa sarebbe stata la casa di Diana e Stella, nate da una randagia per strada, mentre era già la casa di Ise, che rischiava di invecchiare tra file sterminate di recinti e box nell’abbaiare assordante di migliaia di cani rinchiusi. Mirtilla invece, piccola meticcia amstaff, era nelle mani sbagliate ed è stata recuperata dai volontari OIPA Gela prima che andasse incontro ad una fine incerta.  Nel video che condividiamo con voi potete partecipare all’emozionante lieto fine delle loro quattro storie: l’incontro con le loro nuove famiglia.

La realtà del randagismo a Gela, così come in gran parte della Sicilia, è drammatica e gli angeli blu dell’OIPA sopperiscono spesso all’assenza degli enti preposti salvando gli animali da situazioni di maltrattamento, dalla strada e promuovendo le adozioni in canile, svolgendo quindi un ruolo sociale cruciale. Ecco perché l’obiettivo è ottenere una maggiore collaborazione da parte dei Comuni affinché i risultati vengano massimizzati a beneficio degli animali ma anche dei cittadini, sempre più sensibili al tema dei diritti animali e al loro benessere.