“E’ responsabilità del Comune”, “Se ne deve occupare l’ASP”, “Noi non ce ne facciamo carico”: questa le risposte che i volontari si sentono ripetere in un rimpallo di responsabilità senza fine quando si rivolgono agli enti preposti alla cura dei cani e dei gatti che vivono liberi sul territorio. E il risultato qual è? Per arginare un’emergenza che sembra ormai non avere fine i volontari sono costretti ad agire autonomamente perché l’alternativa sarebbe voltarsi dall’altra parte di fronte ad un animale che soffre.
E’ quello che è successo quando gli angeli blu dell’OIPA Siracusa si sono trovati davanti a Bianca, giovane gatta randagia investita e rimasta inerme e ferita. Poco abituata al contatto con le persone, questa bellissima gatta di 4 anni viveva sui tetti del centro storico di Siracusa, ma questo non l’ha protetta da un pirata della strada che l’ha travolta senza soccorrerla. Trasportata in clinica veterinaria, è stata curata per le ferite dovute all’investimento a carico del Comune, ed è emerso che era affetta da un carcinoma squamocellulare alle orecchie, tumore tipico dei gatti bianchi. Alla richiesta degli angeli blu dell’OIPA di operarla subito in modo da prevenire la progressione della malattia e contestualmente di sterilizzarla per evitare nuove cucciolate, il Comune di Siracusa che non si sarebbe fatto carico delle spese. E per la sterilizzazione tramite ASP? Ambulatorio chiuso per ristrutturazione a tempi indefinito e, cambiando città, una lista d’attesa di anni.
Il Comune ha disposto quindi la re-immissione di Bianca in strada, dove ha nuovamente partorito e il tumore è peggiorato. Dopo aver fatto adottare tutti i cuccioli, gli angeli blu dell’OIPA hanno quindi deciso di farsi carico della vita di Bianca e di evitarle una terribile morte per strada, ma anche di mettere al mondo altri cuccioli. E’ stata quindi ricoverata in una clinica privata dove è in attesa di essere sottoposta a un doppio intervento chirurgico, per la rimozione del carcinoma che ha ormai invaso entrambi i padiglioni auricolari e per essere sterilizzata. Dovrà poi affrontare una luna degenza postoperatoria e, successivamente verrà accolta in uno stallo casalingo che le permetterà di rimettersi del tutto.
Ancora una volta sono i volontari a dover intervenire per tamponare le mancanze di chi, per legge, dovrebbe garantire sicurezza e assistenza sanitaria ai cani e gatti del territorio. Ecco perché vi chiediamo di sostenere Bianca, ignorata da chi avrebbe dovuto curarla, e gli angeli blu dell’OIPA Siracusa che staranno al suo fianco fino a quando non sarà completamente guarita.
Per info ed aiuti: Amelia Loreto, delegata OIPA Siracusa, Tel. 349 0609547, siracusa@oipa.org
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