brescia-george (2)George, gatto domestico abbandonato in una colonia, salvato dai volontari OIPA

Un caso che, purtroppo, sarà più frequente di quello che si pensa, è quello di George, unbrescia-george (1) gatto di un paio d’anni trovato in mezzo a una colonia felina di esemplari vissuti sempre in libertà. I volontari OIPA di Brescia, durante un sopralluogo, si sono accorti subito che questo gattone non sapeva cosa volesse dire vivere in libertà, l’atteggiamento era completamente diverso da coloro che da una vita sono liberi e autonomi, qualcuno si era stancato di lui e ha pensato bene di “buttarlo” in mezzo ai suoi simili. Peccato che i gatti vissuti sempre in cattività spesso non possono sopravvivere a un’esperienza del genere. E’ come condannarli a una morte sicura. Infatti George si è presentato ai volontari OIPA in bruttissime condizioni, senza un occhio, le orecchie mangiate dai parassiti, denutrito e colpito anche da una pallottola.

La sua disperazione era tangibile, aveva bisogno solo di coccole e rassicurazioni.

E’ stato portato immediatamente in clinica per le prime cure e, dopo tre settimane, finalmente si è un po’ ripreso. Durante il periodo di cura, fortunatamente qualcuno si è accorto di lui, innamorandosene perdutamente, una persona speciale che adesso per George è tutto e dalla quale è felice e amato come da tanto tempo non era più accaduto.

 


 

 CAROLINA PRIMA 19-6-15Omero, gattino ributtato in strada, salvato dai volontari OIPA Brescia

Omero è un gattino ammalato che è stato abbandonato davanti alla porta di casa di una ragazza diCAROLINA DOPO Leno (BS) che, non potendosene occupare, ha cercato per lui un’adozione facendogli pubblicità sul web, purtroppo senza buoni esiti. Ha così deciso di  affidarlo alle cure dell’ Ausl locale. Solo grazie alla scrupolosità di una volontaria OIPA, che ha contattato il servizio locale, Omero ora è salvo da una morte certa. Infatti l’Ausl, senza averlo curato, l’aveva già rimesso in libertà in una colonia di Manerbio, condannandolo a morire di stenti. Omero infatti, di appena 60 giorni, presentava segni evidenti di gastroenterite e un brutto herpes. Recuperato, portato in clinica e curato, ora Omero si sta riprendendo ed è in cerca di una famiglia che si possa prendere cura di lui.

Questa storia insegna che, se un cittadino dovesse trovare gatti in difficoltà, meglio che chiami gattili o associazioni locali. Purtroppo il servizio pubblico, ad oggi non li tutela sufficientemente.

Per informazioni sull’adozione di Omero:  Maura Colombo – Vice delegata OIPA Brescia e provincia, Tel. 393-3165651, dopo le 18; vice-brescia@oipa.org

 


 

 OMERO primaCarolina, gattina curata dai volontari OIPA Brescia,  è in cerca di casa

Carolina è stata trovata in una colonia felina che nessuno seguiva, lontana da tutto e da OMERO dopotutti. In seguito a una segnalazione, i volontari OIPA di Brescia si sono recati sul posto per fare una verifica, durante la quale non emerge nulla di particolare, tranne un musetto che spunta da un cespuglio. Era lei, Carolina, una bellissima micina di appena 60 giorni. Purtroppo le sue condizioni di salute non erano delle migliori, così i volontari OIPA decidono di sottrarla alla strada e curarla. Per un soffio Carolina non ha perso un occhio, causa una brutta infezione trascurata. Ora è cresciuta, l’occhio è decisamente migliorato e non c’è più il rischio che lo possa perdere. Carolina adesso ha 3 mesi ed è in cerca di una famiglia che le possa dare quell’affetto che non ha mai avuto.

Per informazioni sull’adozione di Carolina:  Maura Colombo – Vice delegata OIPA Brescia e provincia, Tel. 393-3165651, dopo le 18; vice-brescia@oipa.org