di Roberto Marchesini, etologo
La relazione con il gatto rappresenta una delle esperienze più belle e fantastiche che si possano immaginare.
Il gatto è un animale pieno di vitalità e di fantasia, capace di suscitare un’atmosfera di buonumore e di partecipazione che coinvolge tutti e trasforma la nostra casa in un ambiente caldo e piacevole. Il suo fascino è assolutamente irresistibile. Certo, il gatto è elegante e aggraziato nei movimenti, i suoi occhi sembrano due gemme, il mantello è soffice ma non si tratta solo di bellezza, quantunque i felini siano tra gli animali più seducenti di tutto l’universo dei viventi.
La magia del gatto sta prima di tutto nel suo carattere, capace di unire la perfezione di un acrobata alla creatività un po’ disordinata di un clown.
L’ammirazione si mescola così all’allegria, possiamo rimanere stupiti da tanta grazia, ma nello stesso tempo rispecchiarci nelle sue confuse peripezie. Il gatto è un vero e proprio tripudio di vitalità: ai suoi occhi e alle sue orecchie non sfugge nulla e i suoi riflessi sono istantanei.
Il micio è interessato a ogni cosa soprattutto se in movimento: un filo, una pallina, un rocchetto ma anche solo un pendaglio o un’ombra sul muro accendono in lui le acrobazie più incredibili e buffe. Siamo di fronte a una tigre in miniatura che si aggira furtiva tra i nostri mobili, a volte distratta altre volte sonnacchiosa, e tuttavia pronta a colpire quando meno ce lo aspettiamo. Si tratta di un gioco, è vero, ma che dimostra quale carattere indomito si nasconda in lui. Il gatto può provare paura e balzare di colpo a ogni minima novità eppure anche quando è preso dallo spavento la sua curiosità ha sempre il sopravvento. Il suo interesse verso il più piccolo nascondiglio è divertente e contagioso, il micio vuole sempre esplorare anche a costo di mettersi nei guai. E i gatti sono maestri nel mettersi nei guai. Non vi è dubbio che il nostro felino sia un grande acrobata, dotato di un raffinato equilibrio e d’indubbie doti atletiche, e tuttavia spesso osa un po’ troppo, come quando scala un albero per poi disperarsi perché non sa come scendere o quando compie balzi incredibili per poi cadere rovinosamente.
Adottare un gatto è sicuramente un momento pieno di suggestioni e tuttavia è importante ricordare che si tratta di costruire un’amicizia e un legame e non di comprare un oggetto o di possedere un giocattolo.
Per accogliere nel migliore dei modi il nostro micio è indispensabile aperne un po’ di più di lui perché ogni animale ha delle caratteristiche e dei bisogni che possono essere rispettati solo a patto che li conosciamo.
Per tanti versi il gatto è come noi: ha bisogno di non essere disturbato quando dorme, deve poter bere quando ha sete e quindi aver sempre a disposizione dell’acqua pulita, chiede di potersi muovere e giocare, vuole vivere in un ambiente sicuro e pulito, ha necessità di mangiare con regolarità. Per altri versi il gatto è differente da noi e per rispettare tali esigenze è indispensabile possedere delle conoscenze precise. Per esempio quando un gatto prova alcune emozioni, come la paura o la gioia, le esprime attraverso dei gesti con la coda e con le orecchie, ma interpretarli non è facile: per questo è importante avere un dizionario che ce li traduca e ci consenta di dare sempre le risposte corrette. Il gatto non ha bisogno solo di mangiare ma di poter trascorrere una vita piacevole e stimolante.
Anche noi del resto vogliamo non annoiarci e quante cose possono piacere a un ragazzo! Ma non sempre sono le stesse che piacciono al gatto: i suoi interessi sono orientati in modo preferenziale verso tutto ciò che è in movimento e il suo modo di giocare è principalmente un rincorrere e afferrare. Anche in fatto di sentirsi sicuri le cose non sono le stesse. Se a noi può far paura il buio, il gatto, al contrario si muove bene nella semioscurità.
Per lui i pericoli sono altri: il nostro piccolo amico per esempio ha una sensibilità superiore a noi così qualunque rumore un po’ troppo forte può essere estremamente fastidioso per lui e provocargli delle reazioni di vero e proprio panico. Il gatto inoltre ha bisogno di costruire una relazione solida e di sentirsi al sicuro in casa: per poterlo aiutare a vivere con noi nel migliore dei modi è necessario fare di tutto per esaudire questi bisogni, evitando di creare situazioni di confusione o di spaventarlo.
I gatti appongono il loro odore su tutto strusciandovisi contro in modo continuo e insistente; così facendo è come se apponessero la loro firma su ogni cosa e questo consente loro di ritrovarsi e di sentirsi sereni all’interno delle mura domestiche. La cosa peggiore che potremmo fare al nostro quattro zampe è di mettere a soqquadro la casa o di portargli di colpo un altro gatto che cominci subito a mettere la sua firma sulle cose del nostro micio, perché in tal modo andremo a scomporre quel meraviglioso mondo che il gatto ha fatto suo attraverso la marcatura. Ecco che di colpo tutto diventa insicuro e insidioso per lui: comincerà a spaventarsi per un nonnulla nascondendosi sotto il primo mobile che gli capita sotto tiro rifiutandosi poi di uscire anche dopo. Il gatto è molto suscettibile e per questo è indispensabile stabilire subito dei patti con lui.