Le hanno sbattuto la porta in faccia perché dovevano andare al mare e così Gioia, piccola yorkina di 3 anni, ha dormito per una decina di giorni nel vaso della pianta sul pianerottolo di casa, aspettando il ritorno dei proprietari, senza nemmeno andare alla ricerca di acqua e cibo. Segnalata ai volontari dell’OIPA dai vicini di casa, Gioia è stata subito recuperata e condotta in una clinica veterinaria per verificare il suo stato di salute.

Fortunatamente, a parte il terrore e lo smarrimento causato dall’abbandono, la piccola cagnolina è risultata sana e trascorso un periodo di tempo in stallo dagli angeli blu dell’OIPA, ha trovato anche una felice adozione presso una famiglia che ha deciso di adottare anche il piccolo Ciop, cucciolino soccorso anch’esso in pieno agosto con il suo fratellino.

Abbandonati in una scatola, Cip e Ciop, due scriccioli di appena 25 giorni, erano prossimi alla morte: immersi completamente nelle loro feci, erano scheletrici e ipotermici. Condotti d’urgenza in clinica, Cip purtroppo si è aggravato e nonostante le cure profuse, non ce l’ha fatta a sopravvivere. Dopo essere stato curato da una parassitosi, fortunatamente Ciop ha pian piano recuperato peso e forze.

Oggi Ciop è  il compagno di giochi di Gioia, adottato dalla stessa famiglia. Un lieto fine raggiunto grazie alla dedizione e all’impegno dei volontari dell’OIPA di Palermo, che in un’estate a dir poco infernale, non hanno avuto momenti di tregua.