La libertà e la salute sono indubbiamente i beni più preziosi non solo per noi umani, ma soprattutto per la fauna selvatica, che non ha certo la possibilità di curarsi in caso di ferite, traumi e incidenti, causati il più delle volte dall’incuranza e dalla malvagità della nostra specie.

Non è facile sapere come comportarsi quando si trova un selvatico in difficoltà, ed è necessario rivolgersi ai centri di recupero specializzati per evitare di soccorrerlo in modo errato o di intervenire quando non necessario, come il caso dei “pulli a terra” ad esempio.

Ma non tutte le regioni sono sufficientemente attrezzate, e in assenza di una struttura cui rivolgersi nelle immediate vicinanze, nel corso degli anni i volontari dell’OIPA di Pistoia hanno maturato una grande esperienza nella cura di esemplari di diverse specie selvatiche, anche grazie alla preziosa collaborazione con una clinica veterinaria specializzata dove gli animali feriti vengono condotti per gli interventi più urgenti.

Ricci, leprotti, ghiri, rondoni, passerotti, cince, merli, colombi, taccole, storni, verdoni, ballerine bianche, cardellini, civette, ma anche specie più rare da avvistare, come l’upupa: durante tutto il periodo estivo gli Angeli blu di Pistoia sono stati sommersi da tantissime richieste di aiuto, e hanno fatto il possibile per prodigarsi nell’assistenza dei tanti animali segnalati, seguendoli con attenzione fino al rilascio in libertà.
Un momento molto emozionante e spesso carico di apprensione per chi li ha accuditi fino a quel momento, ma che restituisce sempre una soddisfazione impagabile.

Di recente il Comune di Pistoia ha finalmente attivato un servizio di soccorso per la fauna selvatica cittadina in collaborazione con il Centro Recupero Fauna Selvatica di Prato e, dunque, d’ora in poi gran parte delle segnalazioni saranno dirottate agli operatori esperti della struttura, andando così a sgravare l’impegno dei volontari.

Per sostenere i tanti animali di cui si occupano, tra cui anche i gatti stanziali presso l’oasi I gatti di Elo che ospita anche il Progetto ricci , i volontari dell’OIPA di Pistoia organizzano diverse iniziative locali e raccolte alimentari, ma ovviamente qualsiasi contributo è sempre gradito.

Chi desiderasse supportare l’importante attività a salvaguardia della fauna selvatica e della biodiversità, può offrire un’offerta libera che li aiuterà nell’acquisto di cibo adatto alle varie specie, delle voliere e delle cure veterinarie.

Info sugli aiuti da offrire

COME AIUTARE I VOLONTARI DELL’OIPA DI PISTOIA

Ogni offerta, che sia grande o piccola, può fare la differenza per una vita. Puoi inviare la tua donazione scegliendo un metodo tra questi:

CONTO CORRENTE POSTALE: vai in posta e compila il bollettino postale (c/c n. 43035203) intestato a “OIPA Italia Odv”, inserendo l’importo desiderato e la causale “Offerta SELVATICI – OIPA PISTOIA”.

BONIFICO: effettua un bonifico bancario intestato a “OIPA Italia Odv” con l’importo desiderato e la causale “Offerta SELVATICI – OIPA PISTOIA “. Codice IBAN: IT28P0760101600000043035203. Codice BIC/SWIFT: BPPIITRRXXX. Nel caso di bonifico postale (es. BancoPosta), compila il c/c n. 43035203.

ASSEGNO: intesta un assegno bancario non trasferibile a “OIPA Italia Odv” e invialo a: OIPA Italia Odv, Via Gian Battista Brocchi 11, 20131 Milano. Scrivi a segreteria@oipa.org per specificare a quale appello o progetto è destinata l’offerta.

CARTA DI CREDITO / PAY PAL: clicca sul tasto “Invia Donazione”, poi immetti l’importo e seleziona il metodo di trasmissione dell’offerta.