Cuccioli malati che muoiono uno dietro l’altro, cani incidentati che non ricevono le cure dovute e la rabbia e l’amarezza dei volontari dell’OIPA che, nonostante le ripetute proteste, sono costretti ad assistere all’ennesima vergogna.
E’ da cinque mesi che il Comune di Alcamo non ha un veterinario convenzionato per i ricoveri e le urgenze, perciò se un randagio viene recuperato ferito, ammalato o avvelenato nei giorni in cui il veterinario del rifugio sanitario comunale non c’è, può anche morire, tanto per il Comune di Alcamo gli animali valgono meno di zero. L’Amministrazione comunale sostiene che deve essere l’Azienda sanitaria provinciale a pagare, l’ASP afferma il contrario, e chi ci rimette in questo assurdo rimbalzo di responsabilità sono sempre i più deboli, che rischiano la vita per omesso o ritardato soccorso.

Di ben nove cuccioli recuperati sul territorio in gravi condizioni, sei, purtroppo, non sono sopravvissuti, due sono ancora ricoverati e soltanto una, la piccola Nike, è stata dimessa da pochi giorni, accolta in stallo dai volontari dell’OIPA. Colpiti da Parvovirus, non hanno ricevuto assistenza immediata presso il rifugio sanitario e così, per tentare di salvarli, gli angeli blu dell’OIPA li hanno ricoverati d’urgenza proprie spese presso una clinica privata. Desolante anche la diagnosi per un’altra cagnolina che non ha ricevuto le cure dovute: frattura alla zampa già calcificata poiché il Comune non ha autorizzato la radiografia per poterla operare in tempo.

Sono mesi che i volontari dell’OIPA chiedono di dialogare con il Sindaco e l’Amministrazione comunale affinché assolvano ai propri compiti, così come prevede la legge, stipulando una convezione per i casi urgenti e per le prestazioni che non possono essere garantite dal rifugio sanitario, ma nulla, il Comune è sordo alle loro richieste e chi paga sono sempre delle anime innocenti.

La piccola Nike adesso è in stallo casalingo, assistita dai volontari che stanno proseguendo la cura prescritta con Stomorgyl ed Enteromicro e, la speranza, è di poter accogliere anche gli altri due cuccioli ancora ricoverati.
Per continuare ad aiutarli, però, gli angeli blu dell’OIPA di Alcamo hanno bisogno di tutta la nostra solidarietà.
Già gravati da precedenti cucciolate salvate dalla strada e ancora in cerca di casa,
hanno bisogno di adozioni e di un sostegno per le spese veterinarie che stanno affrontando al posto di chi avrebbe il dovere di farlo.

Per info sugli aiuti e le adozioni: Maria Teresa Orlando, Delegata OIPA Alcamo (TP); Tel. 373 7632718; alcamo@oipa.org

COME AIUTARE I CUCCIOLI DI ALCAMO

CONTO CORRENTE POSTALE Vai in posta e compila un bollettino postale inserendo l’importo e la causale “Offerta cuccioli – OIPA Alcamo” su c/c n.43 03 52 03 intestato a: OIPA Italia

BONIFICO BANCARIO Effettua un bonifico con l’importo sul conto corrente n.43 03 52 03 banco posta Codice IBAN: IT28 P076 0101 6000 0004 3035 203 BIC/SWIFT (per bonifico estero) BPPIITRRXXX con la causale “Offerta cuccioli – OIPA Alcamo”

ASSEGNO Invia un assegno bancario non trasferibile intestato a OIPA Italia a: OIPA Italia – via Gian Battista Brocchi 11 – 20131 Milano

CARTA DI CREDITO Solo per il pagamento con CARTA DI CREDITO cliccate il tasto INVIA LA DONAZIONE, e all’interno della pagina immettere l’offerta

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