La moltiplicazione dei gatti? Non è una magia né un maleficio, ma è la realtà dei fatti che, come sempre, supera ogni possibile immaginazione. L’aumento esponenziale di gruppi di mici stanziali accade molto più frequentemente di quello che si possa pensare ed è un vero e proprio dramma per i volontari che li accudiscono. Purtroppo la causa di questo fenomeno è da imputare ancora una volta alla crudeltà di chi abbandona animali dalle abitudini domestiche e al menefreghismo di chi li lascia vagare senza preventivamente sterilizzarli.

A pagare il prezzo delle azioni irresponsabili dei così detti “esseri umani” sono in primis gli animali, e in secondo luogo, i volontari che li soccorrono, che da un giorno all’altro si trovano non solo ad affrontare delle spese impreviste per aiutarli, ma sono gravati dall’impegno di accudirli e curarli soprattutto se si trovano in brutte condizioni di salute.

Come accaduto ai volontari dell’OIPA di Brescia con Frappé e Ciccotto, due mici ritrovati entrambi in condizioni molto critiche nei pressi delle colonie feline accudite sul territorio. Bellissima gatta sicuramente abituata a vivere in un ambiente domestico, Frappé è stata trovata con un trauma neurologico che le ha compromesso l’uso della zampa anteriore destra.

Condotta dal veterinario, oltre ad accertare che la micia aveva sicuramente subito un trauma provocato da una botta o un forte impatto, nel farle la lastra alla zampa non sono emerse fratture, ma è stato trovato un pallino di piombo da arma ad aria compressa.

Nonostante le cure ricevute e dei piccoli miglioramenti, Frappé è stata fortemente segnata da quello che ha subito tanto che ora presenta un comportamento apatico, rimane immobile nella sua cestina e sembra aver perso l’interesse e la curiosità tipica dei gatti verso ciò che la circonda.

Anche di Ciccotto non si conosce il suo passato, ma le condizioni in cui è stato ritrovato parlano da sole, rivelando una storia di abbandono alle spalle. Gattone enorme recuperato da un’altra colonia felina in cui è comparso da un giorno all’altro, è stato sterilizzato e microchippato, ma nel testarlo è risultato FIV positivo.

Accolto presso uno stallo casalingo, i volontari lo stanno curando per l’infiammazione e i dolori, e vista la sua condizione non possono certo reintrodurlo in colonia con il rischio di ritrovarlo morto sotto qualche cespuglio o in qualche anfratto dove andrebbe a rifugiarsi.
Micio non molto socievole, ma nemmeno aggressivo, al momento è accudito in un gabbione di degenza, ma la speranza è quella potergli trovare al più presto una casa e una famiglia amorevole che possa offrirgli un ambiente sereno e tranquillo.

Oltre a occuparsi di Frappé e Ciccotto i volontari hanno tentato di salvare la vita anche di un terzo micio di colonia che, purtroppo, soccorso gravemente ferito e indebolito dalla positività alla felv e alla filv, non ce l’ha fatta a sopravvivere.

Come è facile intuire le spese veterinarie affrontate in aiuto di tutte queste anime sofferenti non sono da poco, ma con una colletta solidale potremo essere di grande supporto per i volontari dell’OIPA di Brescia, che come tutti gli Angeli blu “si fanno davvero in quattro” per alleviare il dolore di tanti animali sfortunati.

Info sull’adozione di Ciccotto e gli aiuti da offrire

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