Un proiettile conficcato nel dorso, la mandibola lussata e una grave infezione alla bocca e al naso: chi ha sparato a Gigio, giovane gatto segnalato ai volontari dell’OIPA di Brindisi, non aveva niente di meglio da fare che prendere di mira un animale indifeso, infierendo su di lui anche maltrattandolo, viste le drammatiche condizioni in cui è stato ritrovato, mentre giaceva a terra sanguinante nel comune di San Michele Salentino.
Quando gli Angeli Blu si sono precipitati in suo aiuto, si pensava che fosse rimasto vittima di un incidente stradale, ma condotto in clinica, le sue condizioni sono peggiorate drasticamente. Da una radiografia si scopre non solo la lussazione della mandibola e la presenza di una fistola in bocca, ma ancora più agghiacciante è l’esito di un’altra radiografia, dalla quale si rileva la presenza di un piccolo proiettile sul dorso.
Non si sa se il micio sia stato vittima di un gioco crudele o se si sia trattato di un incidente, quello che è certo è che i gatti randagi hanno vita difficile. I volontari dell’OIPA di Brindisi non hanno voluto abbandonarlo al proprio destino, Gigio è giovane, ha solo due anni e mezzo e merita un’altra possibilità.
Per il proiettile, purtroppo, non si può fare molto: ormai è stato assorbito dal muscolo e intervenire vorrebbe dire sottoporlo ad un intervento invasivo e non indispensabile. Per la fistola, invece, che ha causato al micio una brutta infezione del cavo oronasale, si è proceduto con la fluidoterapia e dopo i primi miglioramenti, Gigio è stato sottoposto ad un intervento chirurgico per ripulire e chiudere l’apertura sul palato.
Castrato e sottoposto ai test fiv felv, Gigio è risultato purtroppo positivo alle felv (leucemia felina). In convalescenza post operatoria, accudito da una volontaria, sta pian piano migliorando, ma ancora bisogno di cure e attenzioni.
Tutti insieme possiamo unire le forze per aiutare questo micio la cui storia è particolarmente travagliata e che sta soffrendo senza aver commesso nulla di male, vittima di una cattiveria inaudita perpetrata dall’unica specie in terra che si dice civilizzata e che crede di essere sempre al di sopra di tutto: quella umana!
Info su Gigio e gli aiuti da offrire: Vito Francioso, Delegato OIPA Italia sezione Brindisi e provincia; Tel. 338 8734273; brindisi@oipa.org
COME AIUTARE GIGIO DELL’OIPA DI BRINDISI
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